La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara, chiuso il progetto Girepam

Asinara, chiuso il progetto Girepam

Partecipato webinar organizzato dal Parco sugli ecosistemi presenti nell’isola

18 febbraio 2021
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PORTO TORRES. Un seguitissimo webinar quello organizzato dal Parco nazionale dell’Asinara, ancora visibile sui canali social dell’Ente, durante la presentazione dei risultati finali del progetto comunitario Girepam (Gestione integrata delle reti ecologiche attraverso i parchi e le aree marine) finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014- 2020.

Le attività hanno riguardato le aree marino-costiere del bacino del Mediterraneo occidentale, che comprendono ecosistemi naturali tra i più vulnerabili al mondo, nonostante siano in larga parte interessati da specifici strumenti di tutela nazionali e comunitari. Ambiti geografici caratterizzati da un elevato valore naturalistico, nei quali non sempre è garantito l’equilibrio tra usi, tutela, conservazione e valorizzazione delle risorse.

La sfida del progetto è stata quella di delineare e attuare una comune strategia di gestione integrata transfrontaliera, progettata e implementata in rete tra regioni, enti di ricerca e università, aree protette e siti della Rete Natura 2000. La Regione sarda è stata capofila del progetto e ha coordinato tutte le attività, mentre il Parco dell’Asinara ha curato la sintesi di tutti i contributi dei partner e la redazione di un volume di oltre 300 pagine, curato da Vittorio Gazale, Laura Santona, Paolo Bagliani e Andrea Soriga.

L’incontro webinar è stato introdotto dalla commissaria Gabriela Scanu – che ha rimarcato il ruolo fondamentale della collaborazione tra parchi, regione e ministero – e il direttore del Parco Vittorio Gazale ha invece illustrato le attività svolte dall’Asinara all’interno del progetto: la promozione dell’iniziativa fish and cheap del pescaturismo, l’ecorendiconto, la pianificazione territoriale, la valutazione dei servizi ecosistemici e l’intervento infrastrutturale a Cala Murighessa, di straordinario interesse naturalistico, che l’ha resa accessibile a tutti. Sono poi intervenuti Laura Santona per la Regione, Gianluigi Cancemi dell’Office de l’Environnement de la Corse e Francesca Giannini del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. (g.m.)

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