“Prendas” compie quindici anni e dona a Ittiri un murale
ITTIRI. Nella mattinata di ieri, in piazza Odeon, presente tutto il consiglio comunale, è stato inaugurato, per i 15 anni di attività dell'associazione “Prendas de Ittiri”, un murale che ha per tema:...
28 febbraio 2021
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ITTIRI. Nella mattinata di ieri, in piazza Odeon, presente tutto il consiglio comunale, è stato inaugurato, per i 15 anni di attività dell'associazione “Prendas de Ittiri”, un murale che ha per tema: “Una terra dove nascono stelle”. Una città, Ittiri, dove la passione, la determinazione e l'impegno danno vita, nel solco della tradizione, a prodotti unici: le Prendas, appunto. Un viaggio, quello di Prendas, che parte da lontano, simile ad un sogno che, in questo particolare periodo, diventa un soffio di luce, un sentiero di speranza.
L’opera è il frutto di artisti e artigiani ittiresi: Antonio Sanna, Felice Mele, Giovanni Pinna, Il comitato di San Maurizio, Sandra Manus per i decori in ceramica Raku, Giangiuseppe Pisuttu e Caterina Cannoni per gli allestimenti scenografici e il supporto artistico, l’Ing. Paolo Nieddu. «Quello di oggi – dice la presidente Paola Cossu – vuole essere un ulteriore segno di promozione per Ittiri e il per territorio. Attraverso quest’opera d'arte si vuole esprimere il significato artistico, la forza e l'esuberanza del carattere degli ittiresi, ma anche la delicatezza e raffinatezza del loro porsi sul mercato». Il murale richiama gli elementi che caratterizzano la città di Ittiri e il territorio: la terra, il ferro, e la pietra che, con la sinergia artigianale sono in grado di creare opere uniche ed esclusive». Ai piedi un intreccio con spazi studiati per accogliere, nel tempo, i tasselli più rappresentativi di una realtà in continuo movimento evolutivo rappresentati da piastre in legno, trachite e tessuti che arricchiranno l'opera rendendola sempre più attuale e rappresentativa.
Dopo la benedizione dell'opera, da parte dei parroci di San Pietro e San Francesco, parole di plauso e apprezzamento per l'iniziativa. «Siamo riconoscenti – conclude la presidente Cossu – per l'attenzione, il sostegno e l'incoraggiamento che l'amministrazione comunale non ha mai fatto mancare, anche in momenti difficili come quelli attuali».
Vincenzo Masia
L’opera è il frutto di artisti e artigiani ittiresi: Antonio Sanna, Felice Mele, Giovanni Pinna, Il comitato di San Maurizio, Sandra Manus per i decori in ceramica Raku, Giangiuseppe Pisuttu e Caterina Cannoni per gli allestimenti scenografici e il supporto artistico, l’Ing. Paolo Nieddu. «Quello di oggi – dice la presidente Paola Cossu – vuole essere un ulteriore segno di promozione per Ittiri e il per territorio. Attraverso quest’opera d'arte si vuole esprimere il significato artistico, la forza e l'esuberanza del carattere degli ittiresi, ma anche la delicatezza e raffinatezza del loro porsi sul mercato». Il murale richiama gli elementi che caratterizzano la città di Ittiri e il territorio: la terra, il ferro, e la pietra che, con la sinergia artigianale sono in grado di creare opere uniche ed esclusive». Ai piedi un intreccio con spazi studiati per accogliere, nel tempo, i tasselli più rappresentativi di una realtà in continuo movimento evolutivo rappresentati da piastre in legno, trachite e tessuti che arricchiranno l'opera rendendola sempre più attuale e rappresentativa.
Dopo la benedizione dell'opera, da parte dei parroci di San Pietro e San Francesco, parole di plauso e apprezzamento per l'iniziativa. «Siamo riconoscenti – conclude la presidente Cossu – per l'attenzione, il sostegno e l'incoraggiamento che l'amministrazione comunale non ha mai fatto mancare, anche in momenti difficili come quelli attuali».
Vincenzo Masia
