Osilo, cresce la residenza per anziani
Tra gli interventi inseriti nel bilancio comunale l’ampliamento della casa di riposo
02 marzo 2021
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OSILO . Un bilancio con una previsione di 17 milioni e 914mila euro, in entrata e in uscita. È il documento contabile presentato dall’assessora al Bilancio e vice-sindaca Patrizia Puggioni, e approvato dal consiglio comunale con i voti della maggioranza e il voto contrario della minoranza.
«Un documento dal duplice valore – ha detto Patrizia Puggioni – tecnico e politico, nonché il primo bilancio portato all’approvazione del consiglio dopo le elezioni amministrative dello scorso ottobre», che dovrebbe rappresentare, dunque, la traduzione nella pratica delle dichiarazioni programmatiche. Fra le “poste” più significative della parte “entrate”, l’avanzo di amministrazione di 1 milione e 867mila euro; le entrate per conto terzi e partite di giro (che comprendono i fondi del Plus), per un ammontare di 6 milioni e 794mila euro, ed una incidenza del 38%; i 5.414.000 euro (30%) da trasferimenti correnti; i 3.801.000 da anticipazioni di tesoreria. Per quanto riguarda le uscite, le due voci principali sono le “spese correnti”, per cui sono previsti circa 6 milioni e 799mila euro, e le spese per conto terzi e partite di giro che, così come in entrata sono 6.794.500. Per quanto riguarda le spese per “missioni”, l’assessora Puggioni si è soffermata in particolare su quelle per le politiche sociali, ricordando che Osilo è il comune capofila del Plus, e indicando i servizi gestiti, sia in forma associata che singola: il progetto Home Care premium, gli interventi per le disabilità gravissime, l’assistenza educativa, la legge 162/98, l’assistenza domiciliare agli anziani, gli interventi di contrasto all’esclusione sociale. «Ma stiamo lavorando – ha aggiunto Patrizia Puggioni – all’ampliamento della struttura residenziale per anziani e al potenziamento dell’offerta mediante istituzione di nuovi servizi alla persona». Fra gli altri interventi, l’assessora al bilancio ha ricordato lo sviluppo sostenibile e la difesa dell’ambiente, l’istruzione e diritto allo studio, il settore del turismo con la Corsa all’anello, covid permettendo, la valorizzazione della Valle dei mulini, la riqualificazione del castello Malaspina e dell’anfiteatro, la messa in sicurezza dal rischio idro-geologico. Dalla minoranza sono intervenuti tutti i quattro consiglieri, Franco Urgeghe, Federico Olmeo, Salvatore Sechi, Nanni Manca, contestando in più punti il documento contabile. «Intere missioni sprovviste di stanziamento” – è stato detto – difficoltà a gestire l’ecobonus del 110%, mancanza di strumenti urbanistici che rischiano di far perdere agli osilesi i benefici del piano casa regionale, fra le altre». Nelle conclusioni, il sindaco Giovanni Ligios ha rigettato le critiche, ricordando che «il nostro è un comune che non naviga nell’oro», ma che nel corso dell’anno verranno apportate tutte le migliorie possibili.
Mario Bonu
«Un documento dal duplice valore – ha detto Patrizia Puggioni – tecnico e politico, nonché il primo bilancio portato all’approvazione del consiglio dopo le elezioni amministrative dello scorso ottobre», che dovrebbe rappresentare, dunque, la traduzione nella pratica delle dichiarazioni programmatiche. Fra le “poste” più significative della parte “entrate”, l’avanzo di amministrazione di 1 milione e 867mila euro; le entrate per conto terzi e partite di giro (che comprendono i fondi del Plus), per un ammontare di 6 milioni e 794mila euro, ed una incidenza del 38%; i 5.414.000 euro (30%) da trasferimenti correnti; i 3.801.000 da anticipazioni di tesoreria. Per quanto riguarda le uscite, le due voci principali sono le “spese correnti”, per cui sono previsti circa 6 milioni e 799mila euro, e le spese per conto terzi e partite di giro che, così come in entrata sono 6.794.500. Per quanto riguarda le spese per “missioni”, l’assessora Puggioni si è soffermata in particolare su quelle per le politiche sociali, ricordando che Osilo è il comune capofila del Plus, e indicando i servizi gestiti, sia in forma associata che singola: il progetto Home Care premium, gli interventi per le disabilità gravissime, l’assistenza educativa, la legge 162/98, l’assistenza domiciliare agli anziani, gli interventi di contrasto all’esclusione sociale. «Ma stiamo lavorando – ha aggiunto Patrizia Puggioni – all’ampliamento della struttura residenziale per anziani e al potenziamento dell’offerta mediante istituzione di nuovi servizi alla persona». Fra gli altri interventi, l’assessora al bilancio ha ricordato lo sviluppo sostenibile e la difesa dell’ambiente, l’istruzione e diritto allo studio, il settore del turismo con la Corsa all’anello, covid permettendo, la valorizzazione della Valle dei mulini, la riqualificazione del castello Malaspina e dell’anfiteatro, la messa in sicurezza dal rischio idro-geologico. Dalla minoranza sono intervenuti tutti i quattro consiglieri, Franco Urgeghe, Federico Olmeo, Salvatore Sechi, Nanni Manca, contestando in più punti il documento contabile. «Intere missioni sprovviste di stanziamento” – è stato detto – difficoltà a gestire l’ecobonus del 110%, mancanza di strumenti urbanistici che rischiano di far perdere agli osilesi i benefici del piano casa regionale, fra le altre». Nelle conclusioni, il sindaco Giovanni Ligios ha rigettato le critiche, ricordando che «il nostro è un comune che non naviga nell’oro», ma che nel corso dell’anno verranno apportate tutte le migliorie possibili.
Mario Bonu
