La Nuova Sardegna

Sassari

Un direttore per lo Zooprofilattico

Un direttore per lo Zooprofilattico

Interrogazione del M5s: l’ente è a mezzo servizio e non stabilizza il personale

17 aprile 2021
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SASSARI. «Una nomina essenziale per salvaguardare le tante professionalità da anni impiegate nell’Istituto Zooprofilattico di Sassari, e allo stesso fondamentale per il proseguimento delle importantissime attività di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, di controllo e accertamento dello stato sanitario degli animali e di salubrità dei prodotti. Eppure, la nomina di un direttore generale per l’Istituto sassarese stenta ancora ad arrivare, nonostante la giunta regionale già lo scorso 4 agosto abbia approvato l’avviso pubblico per la formazione della rosa di candidati idonei». Lo sostiene la consigliera regionale del M5S Desirè Manca. E prosegue: «Oltre alle innumerevoli attività che subiranno o potranno subire rallentamenti, la nomina del direttore generale è fondamentale per mettere fine alla condizione di precariato di tutti quei lavoratori che hanno diritto di essere stabilizzati».

La consigliera pentastellata a questo proposito ha presentato un’interrogazione per rinnovare il suo appello al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità affinché provvedano con estrema urgenza alla conclusione dell’iter di selezione del direttore generale in modo da garantire all’Istituto Zooprofilattico la pienezza delle funzioni e delle attività, e al personale precario e a quello in via di stabilizzazione la continuità lavorativa.

«L’Istituto Zooprofilattico – conclude la consigliera regionale – opera come strumento tecnico scientifico e di supporto operativo della Regione nell'ambito dei piani nazionali per la profilassi delle epizoozie nonché nell'ambito dei piani di risanamento, miglioramento ed incremento della zootecnia e delle produzioni disposti dalla Regione. Appare quindi di grandissima importanza salvaguardare la serenità delle tante professionalità che hanno finora assicurato il puntuale svolgimento delle attività dell’Istituto, provvedendo a stabilizzare tutti gli aventi diritto mediante l’applicazione di un contratto adeguato alle mansioni svolte».



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