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L’Aou di Sassari: vaccini, regole rispettate

L’Aou di Sassari: vaccini, regole rispettate

L’azienda replica sull’uso scorretto del Pfizer: era l’unico disponibile per categorie non scelte da noi

19 aprile 2021
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SASSARI. «Rispetto scrupoloso delle regole e nessuna anomalia nelle vaccinazioni effettuate nel Centro vaccinale aperto a gennaio nella palazzina delle Medicina di viale San Pietro. Inoltre, rispetto delle indicazioni regionali e ministeriali per le vaccinazioni, sia del personale sanitario e non sanitario, quindi per gli specializzandi e per i dipendenti delle ditte esterne che lavorano all'interno delle nostre strutture ospedaliere». Lo afferma con forza la direzione dell’Aou di Sassari che risponde alle affermazioni del consigliere regionale Satta, riportate ieri sulla Nuova Sardegna. Un lavoro quello fatto dall’Aou che, nel giro di una decina di giorni, ha permesso di vaccinare quasi 4000 persone.

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«Sulle vaccinazioni – ribadisce la direzione – e sui criteri adottati, quindi, vige la massima trasparenza, data anche dai flussi dei dati trasmessi quotidianamente alla Regione e al Ministero della Salute dalle equipe vaccinali create in Aou e dirette dal professor Paolo Castiglia e dal dottor Antonello Serra».

«Si tenga presente che in base alle richieste fatte a dicembre dalla Regione sul fabbisogno vaccinale, l’Aou di Sassari ha espresso la necessità di vaccinare 4591 persone, distinte in personale sanitario, personale socio-sanitario, personale amministrativo e addetti pulizie e portierato – continuna la nota –. Sulla scorta di questo programma, e come previsto dalla prima fase della campagna di vaccinazione, la Regione aveva fatto presente che: “come disposto dal Ministero della Salute, si ritiene necessario portare avanti la vaccinazione fino al raggiungimento della copertura totale del personale operante dentro le strutture ospedaliere”».

«Nella Fase1, infatti, sono state individuate quali categorie prioritarie destinatarie della vaccinazione gli operatori sanitari, sociosanitari e socioassistenziali e i residenti delle strutture per anziani socio sanitarie e socio-assistenziali (queste ultime categorie non di competenza di Aou Sassari), in coerenza con quanto previsto nel Piano Strategico del Ministero della Salute del 12 dicembre 2020. Nessuna dose Pfizer utilizzata dall’Aou quindi è andata sottratta agli anziani, da una parte perché il numero di dosi consegnate nella prima Fase era destinato appunto agli operatori della sanità; dall’altra perché le categorie over 80 non rientravano nella competenza dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Le azioni dell’Aou hanno risposto alle indicazioni ministeriali e regionali».

«Tra l’altro anche il piano Ats – continua l’Aou – oltre al personale dei reparti, prevedeva il restante personale ospedaliero (pubblici e privati), nonché fornitori e ditte esterne. L’Aou di Sassari ha così utilizzato il vaccino Pfizer Biotech, l’unico a quella data autorizzato da Aifa e, pertanto, disponibile sul mercato italiano. Come è noto il vaccino Astra Zeneca sarà autorizzato dall’Aifa solo il 30 gennaio 2021 e verrà fornito in Aou a partire dal 12 febbraio 2021. A questa data, le vaccinazioni in Aou erano ampiamente completate. La somministrazione della seconda dose, infatti, si è conclusa il 5 febbraio».

«E così, la campagna di vaccinazione ha avuto un primo inizio sperimentale, il 31 dicembre 2020 mentre è iniziata strutturalmente il 4 gennaio 2021. L’Aou di Sassari in 10 giorni ha completato il primo ciclo di vaccinazioni vaccinando 3671 soggetti, arrivando a somministrare circa 600 dosi al giorno e ponendosi così tra i centri vaccinali regionali più attivi. Tra questi è stato vaccinato quindi anche il personale amministrativo». «La macchina sanitaria – precisa la direzione aziendale – funziona anche grazie alla presenza del personale amministrativo e tecnico che consente agli ingranaggi di girare. Questi, infatti, sono elementi fondamentali dell'organizzazione che garantiscono anche la funzionalità tecnica dei reparti. Una macchina che funziona se vi è sinergia». Completata la somministrazione della seconda dose di vaccinazione (5 febbraio), il Centro vaccinale Aou si è uniformato alle indicazioni dell’assessorato regionale della Sanità vaccinando le Forze dell’ordine (che si presentavano in ragione di un calendario organizzato dalla Prefettura di Sassari) il personale universitario (calendario organizzato da UniSS) e il personale scolastico (che si presentava in ragione di un calendario organizzato da Cup Regionale). Il Centro vaccini, inoltre, in collaborazione con i reparti ospedalieri, ha avviato le vaccinazioni ai soggetti più fragili seguiti da quegli stessi reparti. Attualmente l’Aou di Sassari ha somministrato quasi 19mila dosi.


 

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