appuntamenti letterari
L’horror padovano di Max Zorzi
Lo scrittore veneto domenica ospite virtuale della libreria Booklet
04 giugno 2021
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OZIERI. Il genere “horror” sarà protagonista della presentazione in diretta Facebook sulla pagina della libreria Booklet di Ozieri, in programma domenica prossima a partire dalle 18,30.
In questo nuovo appuntamento letterario organizzato dalla libreria ozierese, a dialogare con il titolare Mario Borghi sarà Max Zorzi, autore del romanzo “I morti non sanno nulla” (Pav Edizioni): l’oscura vicenda di una setta adoratrice di un dio crudele e di un uomo in lotta contro di loro. Il tutto ambientato nei quartieri di una Padova misteriosa che è il centro di intrecci che si dipanano nel tempo. Luoghi che l’autore, padovano doc, conosce bene: un Veneto nebbioso fatto di mura medievali ed edifici spettrali che convivono con la natura.
E il protagonista del romanzo è quasi un alter ego dell’autore, cresciuto tra libri e arti marziali, ruderi da scoprire per ascoltare “la voce del silenzio”: quella dei fantasmi «che sanno sussurrare all’orecchio di chi è in grado di prestare ascolto». Dopo “L’Occhio Sinistro di Dio” (Le Mezzelane Editore), il suo primo romanzo, in parte autobiografico, Max Zorzi mette molto di se stesso anche ne “I morti non sanno nulla”, una storia affascinante che di sicuro intrigherà anche gli ascoltatori che si collegheranno sul web anche nella presentazione di domenica sera. (b.m.)
In questo nuovo appuntamento letterario organizzato dalla libreria ozierese, a dialogare con il titolare Mario Borghi sarà Max Zorzi, autore del romanzo “I morti non sanno nulla” (Pav Edizioni): l’oscura vicenda di una setta adoratrice di un dio crudele e di un uomo in lotta contro di loro. Il tutto ambientato nei quartieri di una Padova misteriosa che è il centro di intrecci che si dipanano nel tempo. Luoghi che l’autore, padovano doc, conosce bene: un Veneto nebbioso fatto di mura medievali ed edifici spettrali che convivono con la natura.
E il protagonista del romanzo è quasi un alter ego dell’autore, cresciuto tra libri e arti marziali, ruderi da scoprire per ascoltare “la voce del silenzio”: quella dei fantasmi «che sanno sussurrare all’orecchio di chi è in grado di prestare ascolto». Dopo “L’Occhio Sinistro di Dio” (Le Mezzelane Editore), il suo primo romanzo, in parte autobiografico, Max Zorzi mette molto di se stesso anche ne “I morti non sanno nulla”, una storia affascinante che di sicuro intrigherà anche gli ascoltatori che si collegheranno sul web anche nella presentazione di domenica sera. (b.m.)
