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Sassari

Fiamme e paura nel cuore della notte: incendiate due auto

di Luca Fiori
Fiamme e paura nel cuore della notte: incendiate due auto

È il secondo attentato nella via nell’arco di una settimana Negli ultimi mesi un’escalation spaventosa di incendi

14 giugno 2021
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SASSARI. Una scia di fuoco che, dal centro alle periferie, da alcuni mesi attraversa la città e ora inizia a fare paura. L’escalation di attentati incendiari iniziati i primi mesi dell’anno e proseguita con cadenza quasi settimanale, non conosce tregua e non risparmia nessuno, compresi i mezzi di emergenza delle associazioni di volontariato cittadine e un palazzo storico come quello che ospita la sede del Circolo Sassarese nel cuore della città.

Gli ultimi a finire nel mirino degli incendiari sono stati, nella notte tra sabato e domenica, due residenti di via Bogino. Le fiamme hanno distrutto la parte anteriore di un’Audi station wagon e una Lancia Ypsilon posteggiate una davanti all’altra.

Il fuoco aveva già fatto grossi danni nella stessa via appena una settimana fa, quando le fiamme avevano distrutto altre due macchine posteggiate in un cortile interno.

Poco dopo le tre del mattino di ieri in via Bogino sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti della squadra volante della questura. Gli investigatori hanno rintracciato i proprietari delle due vetture distrutte e raccolto le loro testimonianze. Nessuno dei due ha sospetti né riesce a spiegarsi un gesto simile. Una delle ipotesi degli inquirenti è che quello di via Bogino sia stato infatti di un atto vandalico fine a se stesso.

La paura è che ci sia in giro per la città un piromane scatenato che colpisce a caso per il gusto di vedere le fiamme. La scia di fuoco era partita a marzo con l’incendio di tre auto posteggiate davanti all’ingresso di una concessionaria di automobili a Li Punti. Una settimana dopo il fuoco era arrivato a Monte Rosello. In una sola notte erano state bruciate quattro auto, in quattro punti diversi del quartiere. Pochi giorni dopo era stata data alle fiamme una quinta auto, una nuovissima Hyundai i10 blu, divorata dal fuoco alla fine di via Monte Attentu, a due passi da via Sorso.

Due settimane dopo gli incendiari avevano colpito in via Floris e per mettere a segno l’ennesimo attentato non avevano neanche atteso l’imbrunire. Poco prima delle 17 nel quartiere residenziale di Sassari 2 si era creata una situazione di panico.

Gli incendiari, che molto probabilmente erano appostati nella zona, avevano atteso che la proprietaria di una Lancia Ypsilon parcheggiasse l’utilitaria sotto casa e pochi istanti dopo avevano fatto partire le fiamme. Per innescare il rogo avevano collocato della diavolina sulla ruota anteriore sinistra e poco dopo si era sviluppato l’incendio.

Pochi giorni dopo il fuoco aveva divorato quasi completamente l’antico portale del “Palazzo Quesada di San Sebastiano”, sede del Circolo Sassarese in via Mercato. L’attentatore era stato ripreso da una telecamera, ma era incappucciato e non era bastato per farlo finire in manette. A fine maggio l’attacco più violento: quello all’ambulanza di Sassari Soccorso e pochi giorni dopo al furgone per trasportare di disabili della Croce Medica. La situazione è preoccupante e da qualche settimana è all’attenzione del comitato di pubblica sicurezza. Polizia e carabinieri stanno seguendo diverse piste che potrebbero portare ai responsabili.

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