La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, Lido Iride: appuntamento all’estate 2022

Andrea Massidda
Platamona, Lido Iride: appuntamento all’estate 2022

Nello storico stabilimento proseguono i lavori di riqualificazione ma per ora non sono previsti ombrelloni  

14 giugno 2021
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SASSARI. Ottocento ombrelloni, ristorante, bar, mini hotel con venti posti letto, poi un’arena destinata agli spettacoli e ancora, ultimo servizio nella lista, ma certo non per importanza: parcheggi. Almeno 180, sufficienti per ospitare tutte le auto dei bagnanti. Il progetto che a Platamona disegna la rinascita dello storico Lido Iride è affascinante quanto ambizioso, ma con tutta probabilità in questa estate che di fatto è cominciata sabato scorso, non ne vedremo neanche un piccolo assaggio. «Siamo in piena fase di demolizione e ricostruzione – rivela Pierpaolo Cermelli, della Spf Multiservizi, la società che si è aggiudicata l’appalto per i lavori e la successiva gestione dello stabilimento – e nonostante ciò l’idea, per la verità un po’ troppo utopistica, era quella di creare già dal prossimo luglio uno spazio in spiaggia molto ristretto e carino con una cinquantina di ombrelloni».

Un’iniziativa pensata non tanto per una questione commerciale, ma soprattutto per lanciare ai cittadini e ai turisti il messaggio che il cantiere è aperto e che qui sorgerà una struttura riqualificata. «Tuttavia – continua Cermelli – ci stiamo rendendo conto che, allo stato attuale, potremmo creare più un disservizio che un servizio, non foss’altro per la mancanza di posti auto che già si avverte in questi giorni. E francamente è un rischio che non vogliamo correre, così come non vogliamo assolutamente creare false aspettative su un’imminente apertura, anche perché stiamo ricevendo già tante chiamate. Quindi – taglia corto il rappresentante della Multiservizi – direi che verosimilmente possiamo dare a tutti appuntamento all’estate 2022 per quanto riguarda l’offerta diurna, mentre per i posti letto se ne parlerà per il 2023».

Bisognerà attendere, dunque, ma ciò che è certo è che il Lido Iride avrà una seconda vita. Dopo i fasti degli anni Cinquanta (con ospiti personaggi come Mike Bongiorno, Teddy Reno, Claudio Villa e i Platters) è seguito un lungo declino negli anni Novanta fino al totale abbandono, lo stabilimento balneare, ridotto da anni a un rudere, rinascerà dalle proprie ceneri. Quello che ormai era uno scheletro corroso dal tempo è crollato definitivamente con i primi lavori che avevano visto sbriciolarsi una parte dei vecchi casotti e poi, nel maggio scorso, la demolizione della struttura vera e propria, inaugurata nel 1956 con la caratteristica architettura di quei tempi e caratterizzata dalla torretta. Proprio la torretta verrà ricostruita nel nuovo stabilimento rappresenterà un richiamo con il passato. «Vogliamo fare le cose bene – conclude Pierpaolo Cermelli –, non è il caso di forzare i tempi».

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