La Nuova Sardegna

Sassari

Nell’hangar di Gioscari una nuova casa dello sport

di Roberto Sanna
Nell’hangar di Gioscari una nuova casa dello sport

Un campo di basket in parquet e spazi per padel e fitness nel progetto della Gans Antonello Pilia: «Sarà un “centro di gravità” per tutte le famiglie sassaresi»

18 agosto 2021
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SASSARI. Il basket e lo sport cittadino hanno una nuova casa. L’hangar di Gioscari, dietro l’ippodromo, grazie a un investimento privato si trasformerà in una palestra multidisciplinare con un campo in parquet che ospiterà l’attività della Dinamo 2000. Negli altri spazi del grande capannone (1600 metri quadrati) verranno ricavati altri ambienti per discipline multifunzionali, fitness, un campo di padel coperto. Una notizia importante in una città che mai come in questo momento fatica a trovare spazi vivibili per lo sport di base: tra il covid che ha limitato non poco le concessioni delle palestre scolastiche e i lavori del palazzetto che hanno lasciato senza casa diverse società, solo l’iniziativa dei privati sembra in grado di smuovere le acque.

Una di queste iniziative vede la neonata Associazione sportiva Gans presieduta da Antonello Pilia, che è anche direttore sportivo della Dinamo 2000, società che da vent’anni opera soprattutto nel settore giovanile e ha anche una squadra femminile che milita in Serie B. Il progetto della Gans, ormai in fase di conclusione (il parquet è in fase di posa, l’idea è quella di essere operativi già all’inizio di settembre), trasformerà in un moderno centro sportivo una struttura che ha alle sue spalle una storia molto particolare, nata nel 1950 in quella che all’epoca era la periferia di Sassari come hangar per ospitare gli aerei da turismo fermi a terra e successivamente convertita successivamente in un deposito di birra, rimasto poi abbandonato per quasi vent’anni. A convertire alla destinazione sportiva questo capannone inutilizzato era stata la Freestyle Academy, che nel 2016 l’aveva ristrutturata, rimessa a nuovo e dotata di tutti i servizi che un centro sportivo può avere, destinandolo appunto ad attività come la ginnastica artistica, il parkour e lo skate. Ora la Freestyle Academy continuerà a esistere e svolgerà le sue attività all’esterno dell’impianto, mentre le attività al chiuso saranno di competenza della Gans. Il collegamento col basket e la Dinamo 2000 è evidente, ma Antonello Pilia tiene a precisare che prima di tutto si tratta di un’iniziativa imprenditoriale destinata alla città e nella quale vengono dati nuovi spazi ai giovani e alle famiglie: «Mi piace pensare al nuova gestione del Centro Sportivo Hangar come un centro di gravità per le famiglie di Sassari – dice – dove all’interno del centro gli atleti dai più piccoli ai più grandi possono “vivere” una storia sportiva ed educativa una vera scuola di vita». L’idea è così quella di una vera casa dello sport, dove mentre i bambini si allenano a basket i genitori possono dedicarsi al fitness o al padel.

Il basket avrà ovviamente un’importanza preponderante: la metà della struttura sarà occupata da un campo in parquet con tre file di tribunette retrattili, un campo regolamentare e la possibilità di ricavare al suo interno gli spazi per il minibasket. E l’attività giovanile è sempre stata il fulcro della Dinamo, che nell’ultimo anno di attività contava 280 iscritti con un’importante sezione femminile e sezioni anche a Castelsardo e Usini: «Avere una casa propria è fondamentale – aggiunge Pilia –, lavorare con le scuole scolastiche e la pubblica amministrazione è sempre più complicato, ogni anno bisogna contattare i responsabili di sette-otto palestre scolastiche».

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