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Sassari

Tula fa festa con gli emigrati con il festival “A Manu Tenta”

Tula fa festa con gli emigrati con il festival “A Manu Tenta”

TULA. È diventato un appuntamento tradizionale a Tula la Festa dell’emigrato che si svolge oggi chiamando a raccolta, come ogni anno, i tanti tulesi emigrati in tutte le parti del mondo. La giornata,...

18 agosto 2021
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TULA. È diventato un appuntamento tradizionale a Tula la Festa dell’emigrato che si svolge oggi chiamando a raccolta, come ogni anno, i tanti tulesi emigrati in tutte le parti del mondo. La giornata, organizzata dall’amministrazione comunale, prevede diversi appuntamenti ma l’apertura si avrà alle 18,30 con l’iniziativa Wall vs Wall: dialoghi tra i muri del mondo. Il progetto, frutto dell’intuizione dell’artista locale Claudia Sanna, mira ad una comunicazione estetica e sociale attraverso l’affissione di stampe di muri provenienti da altre parti del mondo, sui muri decadenti o in disuso del paese.

Il pubblico e i passanti diventeranno parte attiva e potranno documentare, rispettare, ignorare l’opera e persino vandalizzarla e la documentazione di tutto potrà dare corpo nel tempo ad un archivio digitale sulle piattaforme social.

Alle 21 nell’anfiteatro comunale avrà inizio invece il Festival A Manu Tenta con un cartellone particolarmente nutrito di esibizioni. Giuliano Marongiu presenterà la serata che prevede le esibizioni di Laura Spano, Roberto Tangianu, Roberto Becca e il Coro Logudoro di Usini con il cabarettista Giuseppe Masia in qualità di super ospite. Sul palco inoltre si alterneranno anche i gruppi folk di Usini, Ossi, Luogosanto, Iglesia, Porto Torres, San Nicolò d’Arcidano, Milis, Osilo, Quartu Sant’Elena e Trinitàd’Agultu. Non mancheranno neanche sos cantadores Emanuele Bazzoni e Torangelo Salis che saranno accompagnati dalla chitarra di Nino Manca.

La particolarità della festa sarà infine la commistione tra gli emigrati che ritornano e gli immigrati presenti a Tula, emigrati a loro volta dalla propria terra, che si ritroveranno a condividere tutti insieme momenti di socialità e di vera integrazione.

Francesco Squintu

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