Niente differenziata per chi ha il Covid
Il sindaco Mulas proroga l’ordinanza sulla raccolta. Protezioni per gli operatori
03 settembre 2021
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PORTO TORRES. Il sindaco Massimo Mulas ha prorogato fino al 31 dicembre prossimo l’ordinanza che impegna la società Ambiente 2.0 a fornire i dispositivi di protezione individuale agli operatori ecologici impegnati in attività di raccolta rifiuti nelle utenze con accertata presenza di soggetti positivi al Covid-19 o che si trovano in quarantena obbligatoria.
Gli operatori dell’azienda che gestisce l’appalto della raccolta dei rifiuti solidi urbani, devono poi depositare provvisoriamente i rifiuti provenienti da abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, all’ecocentro comunale di via Fontana Vecchia. Il tutto nel rispetto delle norme tecniche di stoccaggio e delle disposizioni in materia di prevenzione incendi, prima del loro conferimento finale al termovalorizzatore di Macchiareddu.
«Nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone – precisa il provvedimento sindacale –, in isolamento o in quarantena obbligatoria (compresi i soggetti in quarantena obbligatoria dei quali non si conosca ancora la positività), deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti urbani, indipendentemente dalla loro natura (vetro, metallo, rifiuti organici, plastica; includendo fazzoletti di carta, carta in rotoli e i teli monouso) devono essere considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme». Le mascherine e i guanti di protezione, poi, dovranno invece essere inseriti in una busta, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati.
Sarà comunque il Comune a dare comunicazione agli utenti interessati delle modalità di raccolta, mentre l’azienda Ambiente 2.0 dovrà attivare il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti nel rispetto delle procedure citate nel Rapporto Iss Covid-19, quindi con un servizio giornaliero dedicato a partire dalle 12. (g.m.)
Gli operatori dell’azienda che gestisce l’appalto della raccolta dei rifiuti solidi urbani, devono poi depositare provvisoriamente i rifiuti provenienti da abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, all’ecocentro comunale di via Fontana Vecchia. Il tutto nel rispetto delle norme tecniche di stoccaggio e delle disposizioni in materia di prevenzione incendi, prima del loro conferimento finale al termovalorizzatore di Macchiareddu.
«Nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone – precisa il provvedimento sindacale –, in isolamento o in quarantena obbligatoria (compresi i soggetti in quarantena obbligatoria dei quali non si conosca ancora la positività), deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti urbani, indipendentemente dalla loro natura (vetro, metallo, rifiuti organici, plastica; includendo fazzoletti di carta, carta in rotoli e i teli monouso) devono essere considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme». Le mascherine e i guanti di protezione, poi, dovranno invece essere inseriti in una busta, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati.
Sarà comunque il Comune a dare comunicazione agli utenti interessati delle modalità di raccolta, mentre l’azienda Ambiente 2.0 dovrà attivare il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti nel rispetto delle procedure citate nel Rapporto Iss Covid-19, quindi con un servizio giornaliero dedicato a partire dalle 12. (g.m.)