La Nuova Sardegna

Sassari

Rubò una fede sarda in gioielleria, quattro mesi a una 37enne

Rubò una fede sarda in gioielleria, quattro mesi a una 37enne

SASSARI. A marzo di due anni fa una 37enne di Osilo era entrata nella gioielleria “New Fantasy” di via Brigata Sassari chiedendo alla titolare di poter vedere degli anelli, perché avrebbe dovuto...

30 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. A marzo di due anni fa una 37enne di Osilo era entrata nella gioielleria “New Fantasy” di via Brigata Sassari chiedendo alla titolare di poter vedere degli anelli, perché avrebbe dovuto acquistarne uno. Ma con un’abilità che le è poi costata la contestazione del furto con destrezza – e ieri mattina la condanna a 4 mesi di reclusione – mentre provava su un dito della mano sinistra i vari anelli che la proprietaria della gioielleria le aveva appena mostrato, era riuscita a nasconderne uno dentro il pugno di quella destra: una fede sarda del valore di trecento euro.

Durante la trattativa per il pagamento la titolare si era resa conto che mancava uno dei cinque anelli e aveva chiesto al figlio – che gestiva il negozio insieme a lei – di avvicinarsi al bancone. La cliente nel frattempo aveva spiegato di voler pagare in contanti ma di aver prima bisogno dell’autorizzazione del fratello. Era quindi uscita dal negozio per fare la telefonata e in quel momento il figlio della titolare si era reso conto che la donna si stava allontanando verso via Torre Tonda. L’aveva quindi raggiunta chiedendole spiegazioni ma lei era scappata in direzione di piazza Università dove era stata poi bloccata dall’uomo. Sul posto erano poi arrivate le volanti che in un secondo momento, su indicazione del negoziante, avevano trovato, sotto la ruota di un’auto, l’anello rubato. La 37enne ieri è comparsa in aula assistita dal suo avvocato Pierluigi Carta. (na.co.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative