La Nuova Sardegna

Sassari

A Martis due ex sindaci si sfidano all’ultimo voto

di Mauro Tedde
A Martis due ex sindaci si sfidano all’ultimo voto

L’uscente Lasia : «Vogliamo ripopolare il paese e migliorare la qualità della vita» L’avversario Solinas: «Serve una nuova stagione di concretezza e trasparenza»  

07 ottobre 2021
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MARTIS. Sarà una sfida sino all’ultimo voto a Martis fra le due liste in gara, entrambe capeggiate da due candidati sindaci con alle spalle due mandati amministrativi con la fascia tricolore. Al primo cittadino uscente, Tiziano Lasia, 61 anni, impiegato, presidente uscente dell’Unione dei Comuni dell’Anglona, si oppone Piero Solinas, 59 anni, insegnante, già sindaco del paese dal 2001 al 2011.

In entrambi gli schieramenti in campo figurano ex amministratori. Lasia capeggia la lista “Per Martis” che schiera i candidati consiglieri Antonello Brunu (vicesindaco uscente), Simone Pintus, Silvan Giovanni Sanna, Pierpaolo Ruzzu, Daniele Tuseddu, Lucie Berkyovà, Melissa Elena Giuseppina Pola (assessore uscente). «Al primo punto del nostro programma abbiamo messo la lotta allo spopolamento – sostiene Lasia – che combatteremo con il regime fiscale di vantaggio, migliorando la qualità della vita e l’economia dei residenti e puntando su una sanità territoriale a misura d’uomo. Ma anche puntando su infrastrutture e collegamenti e sulla valorizzazione ambientale. Questo si potrà realizzare attraverso un maggior utilizzo dell’energia rinnovabile, il miglioramento della viabilità rurale e la valorizzazione dei nostri siti archeologici».

Piero Solinas guida invece la lista “Uniti per Martis 2021” e ha chiamato con se Antonio Biddau (già assessore dal 2001 al 2011), Maria Chiara Casu, Ivano Falchi, Giovanni Luigi Milia (già assessore dal 2001 al 2011), Antonello Satta, Noemi Satta, Maurizio Sechi, Monica Spezziga (già consigliera dal 2006 al 2011). «La deludente esperienza dell’amministrazione uscente ha prodotto un diffuso malcontento – afferma Solinas – che ha generato il desiderio di aprire una nuova stagione per restituire collegialità, concretezza e trasparenza nella gestione delle risorse e dei servizi pubblici, per valorizzare il patrimonio urbanistico, abitativo, storico, culturale e ambientale e mettere a servizio di tutti i cittadini esperienza amministrativa, impegno, tempo ed entusiasmo». Sarà, insomma, una bella sfida in questo piccolo centro nel cuore dell’Anglona che da sempre ha messo in campo una grande vivacità politica.

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