La Nuova Sardegna

Sassari

Una rete escursionistica tra sugherete e nuraghi

di Elena Corveddu
Una rete escursionistica tra sugherete e nuraghi

Il lungo sentiero da Pattada a Bolotana: 128 chilometri di bellezze naturalistiche La scommessa di Monte Acuto e Goceano. Il sindaco Sini: finalmente via ai lavori

10 ottobre 2021
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PATTADA. Tassi millenari e sugherete, sentieri botanici e nuraghi, lecci e roverelle secolari, i cosiddetti patriarchi di Illorai, sono solo alcune delle meraviglie che si potranno incontrate lungo il cammino del nuovo sentiero escursionistico del Monte Acuto e del Goceano.

Il progetto della rete escursionistica e ippoviaria ricade nei comuni di Pattada, Anela, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Illorai, fino ad arrivare a Bonorva, per una lunghezza di 86 chilometri con diverse diramazioni secondarie per una lunghezza complessiva di circa 128 chilometri.

Il tracciato escursionistico comprende anche un tratto di 2,5 chilometri circa nel territorio del comune di Bolotana, in provincia di Nuoro.

Il percorso in oggetto inizia in particolare dalla periferia dell’abitato di Bonorva in località “Funtana Badde Fustes” e si conclude nel comune di Pattada, nel campeggio montano in località “Bilotze”. «Il percorso turistico pian piano prende forma – è il commento del sindaco di Pattada Angelo Sini, che non nasconde l’entusiasmo – Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni finalmente si può partire con i lavori che daranno lustro a queste aree di grande interesse naturalistico».

Su queste importanti novità progettuali e sulle ripercussioni in termini turistici che avrà il territorio interviene anche Sardegna Foreste. «Per poter passare dalla fase progettuale a quella esecutiva – hanno spiegato – si era dovuto attendere il 26 luglio 2021, data della conclusione ufficiale, con esito positivo, della conferenza dei servizi per l’ottenimento delle autorizzazioni ambientali e paesaggistiche necessarie per poter procedere alla realizzazione degli interventi di ripristino, messa in sicurezza, miglioramento naturalistico e sistemazione di aree di sosta».

I lavori previsti nell’ambito di competenza del sentiero riguardano tutta una serrie di interventi: tanto per cominciare l’apposizione della segnaletica verticale e orizzontale. Verranno inoltre installati pannelli informativi nei punti di accesso e nei principali punti d’interesse e panoramici. Sono inoltre previsti lavori riguardanti la sistemazione del fondo del sentiero, il decespugliamento, la potatura laterale e lo spietramento.

Tra le altre cose il progetto prevede anche la sistemazione delle fonti e dei bivacchi con l’obbiettivo di fornire alle persone che frequenteranno il sentiero punti di riparo. Nelle aree di particolare interesse archeologico o botanico, potranno essere realizzate delle palizzate in legno per evitare l’accesso del bestiame.

Si procederà inoltre con l’eliminazione delle infestanti che impediscono l’agevole fruizione dell’area.

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