La Nuova Sardegna

Sassari

Corsa in Rosa, due ori per il via

Corsa in Rosa, due ori per il via

Apertura con il video messaggio delle campionesse olimpiche Palmisano e Rodini: «Siamo con voi»

16 ottobre 2021
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SASSARI. Partenza con sprint per la prima giornata della Corsa in Rosa: piazza d’Italia affollata dalla mattina per la decima edizione della manifestazione contro la violenza sulle donne, lotta rafforzata dal video messaggio delle atlete delle Fiamme Gialle Antonella Palmisano e Valentina Rodini, ori olimpici a Tokio 2020. Schierate anche loro per sostenere la causa della marcia promossa dall’associazione Currichisimagna. E Palmisano, marciatrice che alle Olimpiadi giapponesi si è imposta nella 20 chilometri, ha invitato le donne ad esercitare il diritto di «gestire la propria vita diventandone protagoniste», apprezzando l’iniziativa sassarese perché «attraverso questi eventi si può dare voce al problema della violenza e fa capire alle donne che non sono sole». Rodini, campionessa olimpica nel doppio pesi leggeri donne di canottaggio: «Sono qui per dirvi che tutte insieme ce la possiamo fare».

Alla cerimonia d’inaugurazione sono saliti sul palco, insieme con il presidente di Currichisimagna, Luca la hanno preso parte, insieme con il presidente Luca Sanna, Maria Luisa D’Alessandro, prefetta di Sassari, l’assessora comunale Rosanna Arru e l’arcivescovo Gian Franco Saba. In divisa, erano allineate anche le donne dell’Arma dei carabinieri e alcune rappresentanti della Brigata Sassari e dei corpi di polizia di Stato, guardia di finanza e polizia locale. Una presenza forte e simbolica del mondo femminile.

C’erano anche le calciatrici della Torres Femminile in rappresentanza di quel mondo dello sport sempre a disposizione quando si tratta di aiutare una buona causa. Con loro hanno “giocato” i bambini delle scuole primarie.

E proprio i bambini sono stati i grandi protagonisti della mattinata. Gli agenti della polizia locale hanno messo a loro disposizione quattro piccole auto elettriche per un divertente corso di educazione stradale. Auto e moto della polizia e dei carabinieri, in evidenza negli stand, sono state al centro della curiosità dei più piccini. Andati anche alla scoperta della mostra allestita dalla Brigata Sassari, che ha schierato un Lince e un VM 90, e nelle tende montate sulla piazza ha raccontato la vita del soldato, dall’equipaggiamento ai pasti.

Tra gli stand spiccava anche quello di Donne+ Donne, l’associazione che si batte per la salute femminile, con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione. E dell’Avis, che ha messo la sua autoemoteca a disposizione dei donatori.

Soddisfatto Luca Sanna dell’ottimo esordio della Corsa in Rosa: «Ho apprezzato la presenza di tanti bambini, continueremo a coinvolgere la città fino a domenica, quando la nostra iniziativa si concluderà con il momento più bello con migliaia di persone che correranno lungo il percorso di due chilometri. Ieri sera, donne sempre in prima fila con il gala di musica: le migliori artiste sarde hanno regalato la loro voce per dire no alla violenza.

Oggi, alle 18.30, il dibattito con le cinque opinion leader e a partire dalle 20,30 lo spettacolo con il comico Gianluca Impastato e il duo sassarese Pino e gli Anticorpi. (p.f.)

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