Un emendamento per gli ex Cronici
Regione, sì in commissione alla richiesta dei Progressisti di fondi per 600mila euro
23 ottobre 2021
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SASSARI. Primo passo per il finanziamento regionale da 600mila euro a favore della Casa Divina Provvidenza, commissariata a giugno proprio dalla Regione, per la disastrosa condizione di liquidità che stava mettendo a rischio la sua sopravvivenza e un servizio a una settantina di anziani ospiti.
Un emendamento alla legge Omnibus (che dovrà essere presentata mercoledì prossimo all’assemblea regionale per il voto) che prevede il finanziamento, appunto, da 600mila euro, è stato presentato in commissione dai consiglieri Progressisti Antonio Piu, Agus, Caddeo, Loi, Orrù e Gianfranco Satta ed è stato approvato.
Niente ancora di definitivo perché occorre il passaggio in aula e l’approvazione definitiva dell’emendamento perché l’istituto per anziani possa godere dei fondi, ma è pur sempre un segnale importante per il futuro della casa di riposo, legato a risorse finanziarie senza le quali non sarà possibile risanare i conti e dare certezza della continuità del servizio.
Per cercare di sanare la situazione economica dell’ex ospizio, dopo lo scioglimento del consiglio di amministrazione in carica, la Regione lo scorso giugno ha nominato commissario Pino Ortu rinnovandogli l’incarico, alla scadenza dei tre mesi, per altri sei mesi.
Al commissario si è presentato uno scenario complicato. Agli anziani ospiti rimasti nella casa di riposo di piazza Sant’Agostino – dopo l’esodo forzato di una ventina di loro deciso ad aprile dal cda per mancanza di risorse economiche –, in questi mesi è stato garantito cibo e assistenza, anche grazie al contributo generoso della città, ma sono molti i nodi venuti al pettine.
Lo stesso commissario aveva di recente sollecitato la Regione ad erogare il finanziamento senza il quale un’azione di risanamento e il proseguo dell’attività sarebbe impossibile.
La legge Omnibus è l’occasione per stanziare il finanziamento e dare certezze di poter proseguire nella missione di assistenza agli anziani.
Un emendamento alla legge Omnibus (che dovrà essere presentata mercoledì prossimo all’assemblea regionale per il voto) che prevede il finanziamento, appunto, da 600mila euro, è stato presentato in commissione dai consiglieri Progressisti Antonio Piu, Agus, Caddeo, Loi, Orrù e Gianfranco Satta ed è stato approvato.
Niente ancora di definitivo perché occorre il passaggio in aula e l’approvazione definitiva dell’emendamento perché l’istituto per anziani possa godere dei fondi, ma è pur sempre un segnale importante per il futuro della casa di riposo, legato a risorse finanziarie senza le quali non sarà possibile risanare i conti e dare certezza della continuità del servizio.
Per cercare di sanare la situazione economica dell’ex ospizio, dopo lo scioglimento del consiglio di amministrazione in carica, la Regione lo scorso giugno ha nominato commissario Pino Ortu rinnovandogli l’incarico, alla scadenza dei tre mesi, per altri sei mesi.
Al commissario si è presentato uno scenario complicato. Agli anziani ospiti rimasti nella casa di riposo di piazza Sant’Agostino – dopo l’esodo forzato di una ventina di loro deciso ad aprile dal cda per mancanza di risorse economiche –, in questi mesi è stato garantito cibo e assistenza, anche grazie al contributo generoso della città, ma sono molti i nodi venuti al pettine.
Lo stesso commissario aveva di recente sollecitato la Regione ad erogare il finanziamento senza il quale un’azione di risanamento e il proseguo dell’attività sarebbe impossibile.
La legge Omnibus è l’occasione per stanziare il finanziamento e dare certezze di poter proseguire nella missione di assistenza agli anziani.
