La Nuova Sardegna

Sassari

«Eni acceleri subito su bonifiche e investimenti»

«Eni acceleri subito su bonifiche e investimenti»

La segreteria del Pd: risanare il territorio è la priorità e per lo sviluppo non basta il fotovoltaico

31 ottobre 2021
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PORTO TORRES. «Le bonifiche, un atto dovuto che spesso sembra essere confuso come una sorta di compensazione per il territorio, hanno accumulato un ritardo decennale: spesso se ne parla solo come una possibilità di lavoro, anche se per pochi e per breve tempo, dimenticandosi che il vero scopo è il risanamento del territorio su cui si dovrà vigilare con la massima attenzione». Parole dei componenti della segreteria cittadina del Pd (Luciano Mura, Giampiero Madeddu, Pinuccio Vacca e Giuseppe Alesso), che nella conferenza stampa di ieri mattina hanno sottolineato l’importanza per il territorio di conoscere i tempi certi delle bonifiche e i progetti industriali che Eni dovrà mettere in campo.

«L’area industriale di Porto Torres – hanno aggiunto –, sia chiaro, può e deve essere rilanciata con attività industriali ecocompatibili. Matrica è l’unico progetto industriale negli ultimi 10 anni in Sardegna che continua ad essere messo in discussione grazie ad un arbitrato stucchevole fra le protagoniste di tale joint venture (Versalis e Novamont), non riesce a dare risposte a un tessuto sociale sgretolato e ai tanti disoccupati del territorio, ma ciononostante siamo sempre convinti che l’industria continui ad essere il destino dello stabilimento».

Questo però, ha ricordato Giuseppe Alesso, senza dimenticare il passato industriale: «Ha lasciato una pesante eredità ambientale e sanitaria e per questo motivo Porto Torres deve diventare vertenza nazionale. Lo Stato deve essere chiamato a rispondere sulle sue gravi responsabilità e questo territorio deve essere compensato, al pari di altri per i tanti danni subiti, con tutte le risorse necessarie al suo rilancio».

Per il Pd cittadino serve un vero e proprio progetto di sviluppo e non interventi a se stanti, seppur importanti, come gli impianti fotovoltaici. «L’area industriale di Porto Torres può e deve essere rilanciata con attività industriali ecocompatibili – ha precisato Luciano Mura – e il territorio deve cominciare ad avere una propria autorevolezza per potersi confrontare con la multinazionale sui programmi attuali e futuri che riguardano lo sviluppo della nostra area».

La segretaria Pd chiede una decisa accelerazione negli interventi di bonifica di siti critici (discarica di Minciaredda e la falda acquifera) e anche altri investimenti industriali per risollevare il territorio. E anche la possibilità che Eni, sollecitata, restituisca aree dove si possono creare nuove opportunità produttive ed ecocompatibili. (g.m.)

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