La Nuova Sardegna

Sassari

Ripulita la mega discarica sotto il Ponte di Rosello

di Giovanni Bua
Ripulita la mega discarica sotto il Ponte di Rosello

Squadre del Comune a lavoro da ieri mattina per rimuovere i rifiuti dalla valle L’assessore Sassu: «Un segnale forte ai cittadini per chiedere il loro aiuto»

18 gennaio 2022
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SASSARI. Vecchi elettrodomestici, mobili, sedie, materassi, abiti usati, scatole di cartone. Era una vista da mozzare il fiato quella della vallata del Rosello. E non certo per la sua innegabile bellezza. La discarica a cielo aperto in cui soprattutto la parte iniziale (quella dalla quale si arriva dalle vie Palmaera e Col di lana) si era trasformata era infatti uno spettacolo indecoroso. Al quale l’amministrazione comunale aveva promesso di mettere immediato rimedio. Un impegno che l’assessore all’Ambiente Antonello Sassu ha rispettato, con i mezzi della raccolta che ieri mattina alle 7.30 sono arrivati sotto il ponte per essere caricati dagli addetti della Rti che gestisce il servizio di raccolta cittadino.

«I prossimi giorni si proseguirà con i lavori – sottolinea Sassu – provvedendo alla pulizia della vallata, eliminando i rifiuti e tagliando l’erba e vorrei che fosse l’occasione per sensibilizzare i cittadini a comportarsi con un maggiore senso civico. È inutile interrogarsi sul futuro di questa area, il cui rilancio è una delle priorità di questa amministrazione, se prima non riprendiamo tutti a volerle bene, e a smettere di usarla come una discarica».

Ed effettivamente il “campionario” è imbarazzante. Materassi abbandonati, usati come giaciglio di fortuna, siringhe, oggetti di ogni tipo e dimensione. «Quello che non capisco è perché la gente si prenda la briga di caricare tutta questa roba e venire a scaricarla fin qui – attacca Sassu – quando potrebbe tranquillamente liberarsene con una telefonata. Abbiamo un servizio di ritiro degli ingombranti che funziona bene e lo possiamo utilizzare tutti: basta comporre un numero verde, si prende l’appuntamento e il mezzo del settore Ambiente arriva fin sotto casa a prendere i rifiuti. Proprio ieri ho segnalato una discarica a cielo aperto in via Ossi, a 50 metri dall’ecocentro. Complimenti all’incivile di turno. A lui e a tutti vorrei ricordare che il servizio ritiro rifiuti ingombranti a domicilio è gratuito».

Un messaggio forte, come forte è la linea scelta dall’assessore. Che, mentre è impegnato a risolvere i grandi nodi di un appalto di raccolta rifiuti che mostra, a un anno abbondante dal suo avvio, più di una smagliatura, porta avanti una campagna molto più visibile nell’immediato: la ripulitura di aree storiche (come, di recente, la fontana delle Conce o la piazza del Mercato) ma anche di parchi e giardini, divenuti vero simbolo di degrado e abbandono. «La pulizia e il decoro chiamano pulizia e decoro – spiega Sassu – cerchiamo di innescare un circuito virtuoso, per fare in modo che la città diventi nostra alleata nel riconquistare gli spazi, e nell’isolare gli incivili. Risolviamo i problemi, uno per volta, e facciamo vedere che siamo in prima linea. Ogni giorno».

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