La Nuova Sardegna

Sassari

la vertenza sul cambio d’appalto 

I 300 assistenti ospedalieri conservano posto e stipendi

I 300 assistenti ospedalieri conservano posto e stipendi

SASSARI. Battaglia vinta da lavoratori e sindacati sul contratto di assunzione dei trecento assistenti ospedalieri ex Seriana 2000 in seguito all’ormai vicino cambio di appalto. Dal primo marzo,...

10 febbraio 2022
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SASSARI. Battaglia vinta da lavoratori e sindacati sul contratto di assunzione dei trecento assistenti ospedalieri ex Seriana 2000 in seguito all’ormai vicino cambio di appalto. Dal primo marzo, quando entreranno in servizio nelle Cliniche universitarie e al Santissima Annunziata sotto le nuove società che in raggruppamento di impresa si erano aggiudicate la gara, si vedranno applicare il contratto Uneba. Che mantiene le garanzie in termini di retribuzione e livelli professionali che il precedente contratto delle coop sociali prevedeva, oltre condizioni di miglior favore in termini di scatti di anzianità.

L’accordo è stato siglato ieri pomeriggio tra le organizzazioni sindacali confederali, della Funzione pubblica e della Federazione dei servizi, il direttore generale dell’Azienda universitaria ospedalieri, Antonio Lorenzo Spano, che aveva convocato il tavolo, e gli amministratori della Rti Epm srl di Napoli e della Multi service scarl. Nell’aula del complesso biomedico di viale San Pietro si è chiusa così una vertenza che aveva avuto toni anche accesi e una massiccia mobilitazione dei lavoratori, convocati più volte in assemblea proprio nel piazzale della direzione Aou. Oggetto del contendere, l’ipotesi dichiarata dal subentrante nell’appalto di applicare condizioni economiche e normative peggiorative al personale con un ricorso al contratto Multiservice.

Nel comunicare agli assistenti ospedalieri la raggiunta intesa alla fine della riunione, i sindacati hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato. «Alla Rti passa tutto il personale ex Seriana 2000 – ha detto Paolo Dettori, segretario Fp Cgil –, vengono mantenute le ore di lavoro precedenti e nel tempo ci saranno anche aumenti della retribuzione». «Non è stato facile arrivare a questo risultato – ha aggiunto Augusto Ogana, segretario Uil Fpl –. Ma l’abbiamo raggiunto anche grazie al vostro sostegno». E Antonio Monni (Cisl Fp): «Le nostre richieste sono state accolte e conservate tutte le prerogative economiche e professionali».

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