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Il progetto del nuovo ospedale impantanato nella burocrazia

Il progetto del nuovo ospedale impantanato nella burocrazia

SASSARI. Lo scorso agosto il gruppo consiliare dei Progressisti, con primo firmatario Gian Franco Satta, aveva posto all’attenzione del presidente della Regione e dell’assessore alla Sanità i ritardi...

13 febbraio 2022
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SASSARI. Lo scorso agosto il gruppo consiliare dei Progressisti, con primo firmatario Gian Franco Satta, aveva posto all’attenzione del presidente della Regione e dell’assessore alla Sanità i ritardi dei lavori di ampliamento e adeguamento del complesso ospedaliero universitario di Sassari. A distanza di quasi sei mesi è arrivato l’atteso riscontro. «La lettura degli atti trasmessi dalla Regione mostra un complesso dedalo burocratico in cui la parola fine non è stata ancora scritta. Eemerge una situazione oltremodo ingarbugliata, dove l’ultimo stallo in ordine di tempo è rappresentato da un contenzioso con l’appaltatore, la cui risoluzione è ora affidata ad un Collegio Consultivo Tecnico. La speranza è quella di arrivare il più presto possibile a una soluzione, con la presentazione di un progetto esecutivo che possa essere validato con esito positivo e possano quindi finalmente prendere corpo le opere, anche se sui tempi non paiono esserci certezze». Ma non basta: «Le problematiche legate al contenzioso, oltre che di natura tecnica, riguardano anche l’aspetto finanziario, dove si rileva un incremento delle spese previste dall’appaltatore di oltre 5 milioni di euro, le quali non trovano copertura nel finanziamento inizialmente assegnato, pari a 95 milioni di euro». Il nuovo complesso ospedaliero è strategico per l’integrazione della componente universitaria con quella ospedaliera, superando la duplicazione delle strutture.

«Dopo la risposta tecnica degli uffici – concludono i Progressisti – ora si attende di conoscere la posizione della Giunta regionale, che non può certo farsi scudo con le problematiche burocratiche senza esprimere una propria valutazione di merito e soprattutto di prospettiva in termini politici».

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