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Capula: «Poliambulatorio chiuso è solo un problema temporaneo»

Capula: «Poliambulatorio chiuso è solo un problema temporaneo»

CASTELSARDO. «È solo una chiusura momentanea, dovuta a problemi tecnici del montacarichi anzi, a breve nascerà, proprio a Castelsardo, una Casa di Comunità con nuovi e qualificati servizi sanitari».Co...

17 febbraio 2022
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CASTELSARDO. «È solo una chiusura momentanea, dovuta a problemi tecnici del montacarichi anzi, a breve nascerà, proprio a Castelsardo, una Casa di Comunità con nuovi e qualificati servizi sanitari».

Così il sindaco Antonio Capula a proposito della chiusura del piano superiore del Poliambulatorio di Via Colombo 6. Da qualche giorno è infatti apparso un avviso che avverte che il “servizio è temporaneamente sospeso fino al ripristino delle condizioni precedenti”. L’avvenimento ha allarmato la cittadinanza che da tempo, sente voci di uno smantellamento dei servizi sanitari.

Della vicenda si era già fatto carico il gruppo di opposizione in consiglio comunale, capeggiato dall’ex sindaco Franco Cuccureddu, promuovendo una raccolta di firme e consegnandole al presidente della commissione Sanità, eletto nella fila di Fratelli d’Italia, Nico Mundula, che ha garantito il suo impegno per evitare lo scippo dei servizi sanitari a Castelsardo. «Non è in atto alcuno scippo – chiarisce il sindaco – già nella Conferenza Territoriale Socio Sanitaria dello scorso 16 Dicembre era emerso che Castelsardo avrebbe addirittura beneficiato di un potenziamento dei servizi, diventando sede di Casa di Comunità. La chiusura dell'ala superiore del poliambulatorio è dovuta ad un problema che si presenta da anni, dovuto, a carenze strutturali. Di concerto con i vertici dell’Ats, stiamo già programmando una soluzione, temporanea ma efficiente ed, in seguito, la realizzazione di un nuovo fabbricato, idoneo ad ospitare sia gli ambulatori esistenti che nuovi importanti servizi».

«Si è richiesto l’impegno ad inserire Castelsardo nel Piano della sanità territoriale - ribadisce Cuccureddu - per cogliere l’opportunità fornita ora da Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per realizzare un Palazzo della Salute».

«E’ già tutto in itinere – ribadisce il sindaco – abbiamo ricevuto proprio in questi giorni la lettera del Dipartimento Area Tecnica dell’Azienda Regionale della Salute con la quale si chiede l' autorizzazione necessaria alla sopraelevazione del fabbricato di via Colombo o l'eventuale disponibilità alla cessione di immobili o aree edificabili nell'agglomerato urbano per la realizzazione della Casa di Comunità. Tutto avverrà proprio grazie ai fondi del Pnrr».

Nei giorni scorsi si è inoltre tenuto un sopralluogo congiunto, in uno stabile comunale che ben si presterebbe allo scopo, per poter riprendere, a breve, l'attività del Consultorio familiare mentre per la Casa di Comunità si procederà, probabilmente, all'ampliamento del fabbricato dell'attuale Poliambulatorio. «La nostra città, non solo non scompare dalla mappa dei Servizi Sanitari - conclude il sindaco - ma diventerà sede di una Casa di Comunità a vantaggio della cittadinanza e del territorio».

Donatella Sini

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