La Nuova Sardegna

Sassari

Sindacati infuriati: «Il dg non ci riceve»

Sindacati infuriati: «Il dg non ci riceve»

Malati psichiatrici, sfumato per la seconda volta l’incontro con Flavio Sensi

15 marzo 2022
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SASSARI. Uno sgarbo, un “atto di guerra” e di “arroganza”. Dopo quasi un’ora e mezza di attesa, il direttore generale della Assl Flavio Sensi non si è materializzato. Si rivolgono all’assessore regionale alla Sanità, i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica dopo che ieri mattina, per la seconda volta, non sono stati ricevuti dal dg. Da cui attendevano risposte sulla vertenza che riguarda i duecento lavoratori della GeNa e della coop Elleuno che svolgono il servizio di riabilitazione e assistenza ai malati psichiatrici in convenzione con la Regione.

All’assessore Nieddu i sindacati chiedono un intervento urgente perché venga ripristinato il rispetto verso le regole della contrattazione e dei diritti dei lavoratori. E intanto annunciano che quanto è accaduto potrebbe portare a una nuova manifestazione di piazza, come quella di venerdì scorso, quando sindacati e lavoratori hanno protestato con un sit in davanti alla sede della direzione Asl in via Cattalochino. Anche in quell’occasione i sindacati aspettavano di essere ricevuti da Sensi, ma poi non lo hanno trovato al tavolo e l’incontro è avvenuto con il direttore sanitario Vito La Spina, ex direttore del Dipartimento di salute mentale.

Venerdì i sindacalisti avevano annunciato perciò che lo stato di agitazione dei lavoratori sarebbe continuato e che nella giornata di ieri avrebbero richiesto di poter parlare con il direttore generale perché faccia da tramite con Ares e la Regione per risolvere l’annosa questione delle tariffe per le prestazioni riabilitative in convenzione, ancora più urgente visto che la GeNa, a causa dell’applicazione del nuovo contratto di lavoro, non è in condizione di pagare gli adeguamenti di stipendio ai lavoratori. L’altro nodo da risolvere è la garanzia dei posti di lavoro nell’assistenza psichiatrica per le comunità alloggio di Rizzeddu e Ploaghe con una nuova gara d’appalto.

«È evidente che i problemi delle lavoratrici e lavoratori, con stipendi non pagati o sotto forma di acconto, ore contrattuali non garantite e via dicendo, così come le forti criticità dei servizi sanitari e socio assistenziali, al direttore generale non interessano – hanno scritto in una dura nota le segreterie territoriali –. Ma oltre a difendere i lavoratori noi vogliamo difendere anche la sanità territoriale, che nel Sassarese va sulla strada della desertificazione».



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