La Nuova Sardegna

Sassari

La convenzione dei diritti del Mediterraneo

La convenzione dei diritti del Mediterraneo

Oggi a Palermo la firma della carta condivisa in 20 paesi, con un’importante rappresentanza sarda

19 marzo 2022
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SASSARI. Oggi alle 9 al Cinema De Seta all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, ottanta tra rappresentanti di associazioni, enti locali, personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del Terzo settore di 20 diversi Paesi del Mediterraneo firmeranno la Convenzione dei diritti nel Mediterraneo.

La Sardegna è stata ampiamente rappresentata sia durante tutta la fase del lavoro dei gruppi tematici, sia nella stesura della Convenzione e lo sarà anche a Palermo grazie al contributo della Fondazione di Sardegna.

La Carta è elaborata dal basso - frutto di un anno e mezzo di lavoro e di 5 gruppi tematici e l’acquisizione di tanti contributi - che sancisce un Patto tra i cittadini di questi Paesi per la creazione di una Rete permanente di confronto e collaborazione in grado di “ridare centralità all’identità mediterranea” per farne uno “spazio creatore di umanità e di democrazia partecipata”.

Un documento di valori condivisi ma, contestualmente, anche uno strumento operativo per avviare azioni comuni sul fronte dell’accoglienza, dell’utilizzo dei beni comuni e della sostenibilità, del rispetto dei diritti umani, della parità di genere e della libertà di informazione.

Parteciperanno alla cerimonia del 19 marzo, sottoscrivendo la Convenzione: Claudio Conti dell’Associazione Laboratorio Musicale HumaniorA; Salvatore Corveddu, ex dirigente della Cgil; Antonio Diana, Sindaco di Stintino; Marilina Fogarizzu, dell’Asd Iolaos Sassari; Gerolama Maddau, Presidente dell’Associazione Il Tempo della Memoria; Attilio Mastino, Direttore della Scuola Archeologica di Cartagine, già Rettore dell’Università di Sassari; Rosario Musmeci, educatore, scrittore e rappresentante dell’Aps Camperisti Torres; Maria Adelaide Novembre, dell’Asd In Sardegna: Sport, Cultura e Territorio; Lavinia Rosa dell’Associazione Ponti non muri; Salvatore Rubino, Docente Universitario, Presidente del Centro Studi sulla Civiltà del Mare; Benedetto Sechi, Presidente del FLAG Nord Sardegna; Esmeralda Ughi, Direttrice del Museo della Tonnara di Stintino; si collegherà da Cagliari Salvatore Cherchi, Presidente dell’Isprom.

Attorno all’idea guida si sono ritrovati Enti ed Istituzioni Locali, Comunità religiose, personalità della cultura e numerosi Enti del Terzo Settore e dell’Associazionismo di venti Paesi.

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