Sassari, la caccia degli studenti fuorisede per una stanza in affitto
Il prezzo medio è di 299 euro. C’è la suite che costa 500 euro al mese, ma per la più economica ne bastano 165. Alloggi Ersu: l’anno scorso l’ente ha soddisfatto tutte le 554 domande
Sassari Manca sempre meno all’avvio della sessione d’esami autunnale e dei corsi universitari e un esercito di studenti fuori sede si prepara a invadere Sassari, alla ricerca di una stanza in affitto.
Nell’anno accademico 2021/2022 furono più o meno 3.500 e oggi il numero dovrebbe essere grosso modo lo stesso, forse un po’ ridotto, dato che l’ateneo turritano affronta da qualche anno un leggero trend negativo nel numero di iscrizioni. Il 15 per cento troverà posto negli alloggi Ersu, ma gli altri 3mila si armeranno di pazienza, alla ricerca di una stanza dignitosa a un prezzo sostenibile, confidando che la buona sorte gli riservi dei coinquilini educati, silenziosi e puliti.
Costi Il capitolo prezzi è certamente uno di quelli a cui gli studenti, e soprattutto le loro famiglie, destineranno maggiore attenzione. All’interno di un campione di 20 annunci, selezionati casualmente da uno dei più frequentati portali web di annunci immobiliari, il canone medio è di 299 euro per stanza. Una cifra ballerina, perché in qualche caso l’affitto tiene conto di utenze e spese condominiali, altre volte sono escluse. Tra l’affitto più basso e quello più alto c’è una differenza di 340 euro. Le stanze più economiche si trovano in via Matteotti e costa 165 euro al mese, condominio compreso. Sono riservate a studentesse e si trovano al terzo piano senza ascensore.
Le più costose sono invece in viale Adua e costano 500 euro al mese. Si tratta di una serie di appartamenti gestiti da un’agenzia specializzata negli affitti a medio termine. In questo, ci sono sei stanze suite con bagno privato e un vero e proprio monolocale autonomo, con letti matrimoniali alla francese, elettrodomestici di ogni genere, tutto classe energetica tripla A. Non proprio il classico appartamento di studenti da film, insomma. In realtà, tolti questi casi limite, nella gran parte dei casi non ci sono di mezzo agenzie e il prezzo oscilla attorno alla soglia dei 300 euro. Non mancano le curiosità: in viale Italia qualcuno affitta una stanza a 370 euro tutto compreso in un appartamento storico, arredato con mobili d’antiquariato, pavimento anni Settanta e carta da parati alle pareti. Chi invece volesse cercare in via Genova, ne troverebbe uno a 270 euro mensili, a cui bisogna aggiungere wi-fi, gas, Tari, luce e acqua. Unica condizione, farsi piacere i gatti, perché in casa ne vive già uno.
Per quel che riguarda la distribuzione geografica, segue naturalmente quella delle sedi universitarie. Così la metà esatta dei 124 annunci pubblicati sul noto portale si trovano tra San Giuseppe e Porcellana, che servono rispettivamente le facoltà umanistiche e quelle giuridiche. L’altra area più gettonata è quella delle facoltà scientifiche e mediche, fra Monserrato e Rizzeddu. Poco altro fra centro storico, Carbonazzi e Cappuccini. Sicuramente, chi offre il proprio appartamento preferisce passare per i siti di annunci. L’Università ha creato un portale online per raccogliere annunci immobiliari destinati agli studenti, ma, ad oggi, la pagina è desolatamente vuota.
Ersu Sono invece 512 le stanze messe a disposizione dall’Ersu in città, più altre nove riservate agli studenti con una disabilità certificata superiore al 66 per cento. Per le matricole sono riservati 154 posti, mentre gli iscritti agli altri anni ne avranno a disposizione 358. L’anno passato, fecero domanda per gli alloggi in 554 e tutte le richieste vennero soddisfatte. Quest’anno potrà partecipare al bando chi ha un reddito Isee del nucleo famigliare inferiore a 27.726 euro.