Sorso esulta, il camping Li Nibari ha un nuovo proprietario: ecco chi è
L’acquisto all’asta per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro
Sorso “Campeggio Bella Italia Spa” di Peschiera del Garda acquista il camping Li Nibari, struttura turistica sulla litoranea di Platamona, nel territorio di Sorso, che l’amministrazione comunale aveva messo ufficialmente in alienazione il 23 aprile scorso, con procedura di asta pubblica al rialzo. Mercoledì 28 l’apertura delle buste e ieri la determina dirigenziale di assegnazione. Due le offerte arrivate, su una base d’asta di 1.538 milioni di euro: quella di Sudoltre s.r.l di Firenze (2.533 milioni di euro) e di Campeggio Bella Italia S.p.a di Peschiera del Garda (3.092 milioni di euro), che quindi si è aggiudicata la gara, dopo che gli uffici hanno verificato tutti i requisiti stabiliti per legge.
Da qui la determina redatta dalla responsabile del servizio Nicolina Cattari. Si chiude così una controversa vicenda che ha avuto scie polemiche e strascichi giudiziari. Gli ultimi solo qualche giorno fa, quando il Comune di Sorso ha vinto al Tribunale di Sassari due cause verso Tecnicoop e Sardegna Holidays, ex gestori del camping, chiuso da anni dopo che proprio Sardegna Holidays aveva consegnato le chiavi in Comune. Malgrado ciò il camping Li Nibari è sempre rimasto una struttura di grande pregio, che si estende per 11 chilometri quadrati di pineta, a un passo dal mare, di fronte al golfo dell’Asinara, munita di attrezzature e bungalow. Un investimento, quindi, molto appetibile. E lo dimostra ampiamente l’entità dell’offerta vincente, praticamente più del doppio della cifra a base d’asta.
Ai nuovi proprietari quindi il compito di rilanciare la struttura turistica, che ha anche bisogno di nuovi lavori e ristrutturazioni, ma che in un recente passato ha registrato anche 30mila presenze annue, facendola decollare tra i primi posti in ordine di importanza delle strutture turistico ricettive del nord Sardegna. Esprime grande soddisfazione per l’epilogo della vicenda Fabrizio Demelas, sindaco di Sorso. «L’alienazione del camping Li Nibari, decisa da tempo dalla giunta e dalla maggioranza che la sostiene, in linea con il programma presentato agli elettori – spiega il primo cittadino – consentirà di valorizzare in maniera ottimale il compendio, adeguandolo agli standard del turismo moderno. Inoltre questa alienazione porterà altri grandi benefici, anche in termini economici e occupazionali».
Demelas pensa già all’utilizzo degli introiti considerevoli prodotti dall’asta, che andranno a rimpinguare le casse comunali. «Con le risorse incassate – precisa – il Comune potrà attivare nuovi investimenti sia sulla fascia costiera e sia sul centro storico cittadino, puntando a creare al suo interno nuove forme di ospitalità diffusa. Che garantiranno un balzo in avanti della nostra città in termini di sviluppo turistico e di crescita economica. Negli ultimi anni – continua Demelas – abbiamo imboccato la strada giusta, ma Sorso ha ancora tanto potenziale da esprimere». Infine i ringraziamenti «doverosi a tutta l’amministrazione comunale – conclude il sindaco – per aver sempre creduto che questo obiettivo fosse alla sua portata».