La Nuova Sardegna

Porto Torres Svolta nelle indagini per la morte di Mario Sedda. Stamattina i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di essere autore materiale dell’omicidio Emanuele Sircana, 20 anni. Un testimone il mese scorso sarebbe andato carabinieri con l’avvocato e avrebbe fatto il suo nome.

L’indagine è stata portata avanti dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo provinciale dell’Arma. Il 20enne, difeso dall’avvocato Alessandra Delrio, è stato portato al carcere minorile di Quartucciu. L’operazione è frutto di una sinergia investigativa fra procura delle repubblica e procura dei minorenni.

Era il primo aprile del 2021 quando il corpo di Mario Sedda fu rinvenuto nascosto tra i cespugli dei giardini di via Sassari, all’ingresso della città di Porto Torres. L'autopsia aveva rivelato che sul volto della vittima era conficcata una punta di lama di coltello in ceramica spezzata.

Un anno fa c’era stata la svolta, nel gennaio 2024 erano scattate le perquisizioni nelle abitazioni di tre persone, tutte di Porto Torres, iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio volontario e ritenute in qualche modo responsabili della morte del poeta di strada, per il quale si era ipotizzato inizialmente il decesso per cause naturali. Nel corso delle perquisizioni era stato sequestrato materiale informatico per eseguire perizie forensi su cellulari, tablet e smartphone e risalire a dati cancellati, come contatti e rubrica, cronologia di navigazione, calendario, registrazioni, musica, audio, video, foto, filmati e chat.