Processo Sogeaal, assolti i cinque imputati
Al centro dell’indagine la compravendita da 436mila euro di un macchinario all’aeroporto di Alghero
Sassari Si è concluso con una sentenza di assoluzione perché l'abuso d'ufficio non è più previsto dalla legge come reato il processo a carico dell’ex direttore Sogeaal, Mario Peralda, di Giovanni Tolu, all’epoca manager della società aeroportuale algherese, Alessandro Cardi, allora direttore centrale della Regolazione aerea Enac, Fabrizio Masciocchi, responsabile vendite della Smith Detection Italia srl, Gerolamo Salis, direttore vendite della stessa società. Tutti difesi dagli avvocati Nicola Satta, Grazia Volo, Leo Mercurio, Daniele Ripamonti, ed Emanuele Garufi. Sogeaal, citata come responsabile civile insieme alla Smith srl, era tutelata invece dall’avvocato Luigi Conti.
Nel processo si era costituita parte civile, con l’avvocato Gianfranco Meazza, la società Gilardoni spa che all’epoca era titolare di un contratto di appalto e noleggio con la Sogeaal per le apparecchiature usate ai controlli di sicurezza. Al centro della vicenda era finito l’acquisto di due macchinari radiogeni destinati al controllo dei bagagli nello scalo. Per la Procura questa circostanza avrebbe prodotto illecitamente una compravendita da 436mila euro. Macchinari considerati obsoleti e fuori norma acquistati senza un bando di gara.