Estate 2025, 1 turista italiano su 10 andrà in vacanza in Sardegna
L’isola è la quarta regione più scelta e crescono le prenotazioni di camere di categoria superiore
Sassari Nell’estate 2025 la Sardegna si conferma tra le regine del turismo italiano, con l’11,8% delle preferenze nazionali: è la quarta regione più scelta dopo Puglia, Sicilia e Toscana. In proporzione, poco più di 1 turista su 10 in Italia quest’estate sceglierà l’isola. A certificare la tendenza è il Centro Studi di Conflavoro, che fotografa una stagione all’insegna di numeri in crescita su scala nazionale: 268 milioni di presenze stimate, con un incremento del 2,1% rispetto al 2024. Ma il salto più netto è quello legato alla spesa: 71,8 miliardi di euro, +12,3% sull’anno scorso.
In questo scenario, la Sardegna si presta alle richieste della cosiddetta vacanza “premium”. Crescono infatti le prenotazioni di camere di categoria superiore (+18,3%), ma anche le esperienze gastronomiche di livello (+22,7%) e i servizi personalizzati come guide locali e tour privati (+27,5%). Un turismo che cerca autenticità, ma anche comfort. Che vuole conoscere, non solo vedere.
Ma anche l'aumento generalizzato dei costi avrà la sua rilevanza, in particolare per lìalloggio (+5,8%), la ristorazione (+4,3%) e i trasporti (+6,2). Secondo l'indagine i turisti italiani saranno 30 milioni, pari al 48,4%, mentre 35,5 milioni, ovvero il 51,6%, saranno stranieri, che saranno disposti a spendere di più, per una stima di 71,8 miliardi, complici anche i pernottamenti più lunghi, con una media di 8,5 notti contro le 7,3 degli italiani.
Lo studio rileva che il 2,3% degli italiani rimarrà in Italia. Le regioni più visitate saranno Puglia (15,8%), Sicilia (14,7%), Toscana (13,2%), Sardegna (11,8%) e Campania (9,3%), con Liguria, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige appaiate (8% circa di presenze). Tra le mete estere, predilette le tradizionali Spagna (22,3%), Grecia (18,7%), Croazia (12,5%), Francia (9,8%) e Portogallo (7,3%), ma cresceranno i viaggi di lungo raggio: rispetto al 2024, forte incremento per Giappone (+18,7%), Usa (+15,3%) e Thailandia (+14,2%).