Un discount nell’uliveto: presentato il piano attuativo a Predda Niedda
La decisione definitiva spetterà al consiglio comunale, dopo le osservazioni dei cittadini
Sassari Potrebbe nascere un nuovo supermercato lungo la strada 1 Bis fra Predda Niedda e Li Punti. Ma la decisione finale spetterà al consiglio comunale, che sarà chiamato a esprimersi sul piano attuativo presentato nei giorni scorsi dalle società La Spesa Intelligente di Verona, proprietaria dell’insegna Eurospin, e Futuristica srl di Sassari. Un lungo e complesso iter che ora vedrà protagonisti i cittadini che avranno a disposizione 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso sul sito del Comune, avvenuta venerdì 8 agosto, per presentare le proprie osservazioni al piano attuativo.
Il progetto L’intervento riguarda un’area che attualmente ospita un uliveto accanto al mercato all’ingrosso e di fronte al punto vendita Metro, lungo la strada 1 Bis che collega Predda Niedda a Li Punti (si tratta della zona evidenziata con un cerchio rosso nella foto sopra il titolo, ndr). Oltre al supermarket vero e proprio, una media struttura di vendita, saranno presenti due zone servizi e due zone magazzino e celle frigo con una superficie occupata complessiva di 1.965 metri quadri. In totale, su una superficie edificabile di 4.765 metri quadri, ne verranno realizzati 2.464, con una altezza massima di 7 metri e un volume di oltre 10mila metri cubi.
L’iter Esattamente un anno fa, il permesso di costruire semplice richiesto dagli investitori era stato bocciato in conferenza di servizi, proprio perché i tecnici comunali avevano ritenuto che fosse necessaria la presentazione di un piano attuativo. Un percorso molto più lungo e complesso che prevede, nella fase in corso, la presentazione di osservazioni da parte dei cittadini. Seguirà, entro metà novembre, il primo voto da parte del consiglio comunale, seguito da una nuova pubblicazione per la presentazione di osservazioni e infine dall’adozione o bocciatura definitiva del piano. Insomma, un percorso e un dibattito tutti politici, con tutte le conseguenze e le prevedibili polemiche del caso.
Il limbo della Zir Anche perché l’intervento ricade nelle aree di competenze del consorzio ex Zir di Predda Niedda in liquidazione. Un soggetto che si trova in un vero e proprio limbo. Il 25 giugno, ormai un mese e mezzo fa, la giunta regionale ha nominato su proposta dell’assessore all’Industria Emanuele Cani il nuovo commissario liquidatore, revocando l’incarico a Giannetto Satta. La scelta era ricaduta su Giancarlo Muntoni, agronomo e stimato ex direttore del corpo forestale a Sassari, oltre che commissario straordinario in passato del parco dell’Asinara. Ad oggi, però, non è stato firmato dalla presidente Alessandra Todde il decreto di nomina e l’incarico di Muntoni non è ancora diventato operativo. La disastrata zona industriale alle porte di Sassari diventa così sempre più terra di nessuno, mentre sembrano stagnare le trattative fra Palazzo Ducale e la Regione per il passaggio dell’ex Zir alla competenza del Comune.
Una partita difficile, perché l’amministrazione chiede a Cagliari le risorse necessarie a prendersi cura delle strade disastrate e del verde malconcio di Predda Niedda, oltre che di manutenzioni e servizi. Diversi milioni di euro, senza i quali l’accordo non si può fare.