La Nuova Sardegna

Sassari

Il caso

A Stintino è emergenza cinghiali

di Argentino Tellini
A Stintino è emergenza cinghiali

Gli animali hanno già causato diversi incidenti stradali. Il modello di Olbia per combattere il fenomeno

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Stintino Emergenza cinghiali a Stintino. Un fenomeno ben noto ai residenti e ai turisti anche negli anni passati, ma che si è ulteriormente acuito in questi ultimi mesi e ha provocato la reazione dell’amministrazione comunale. Questi animali selvatici, non solo di notte, si aggirano numerosi nel centro abitato, nelle strade limitrofe e le tante ville fuori del paese, nella zona verso la spiaggia della Pelosa, oltrepassando anche le reti di recinzione dei giardini e solcando il terreno alla ricerca di cibo, provocando gravi danni. Una vera emergenza, tanto che la sindaca di Stintino Rita Vallebella ha chiesto formalmente nei giorni scorsi l’attivazione di un tavolo tecnico interistituzionale «per affrontare una situazione ormai incontrollata – precisa –, che vede numerose presenze degli animali nell'area urbana e lungo le principali strade del territorio».

La richiesta del tavolo tecnico è stata inviata all’assessorato regionale all’Ambiente, alla Città Metropolitana di Sassari, all’Agenzia Forestas, all’Asl di Sassari, al Corpo Forestale e alla Prefettura. La nota, afferma la sindaca, si ispira al modello già adottato a Olbia, città alle prese con gli stessi problemi del comune di Stintino, attraverso la delibera di giunta n. 30 del 14 novembre 2024. «Il nostro Comune, al pari di altri, non possiede alcuna competenza diretta in materia di gestione della fauna selvatica - spiega Rita Vallebella -. Per cui è necessario un coordinamento tra gli enti responsabili per definire strategie e interventi mirati a sanare la situazione. La presenza massiccia di questi animali – continua la prima cittadina – sta creando una situazione di rischio progressivo, confermata dai numerosi incidenti stradali e dalle segnalazioni continue di cittadini e turisti. Servono perciò misure urgenti e condivise per garantire la sicurezza pubblica e la tutela del nostro territorio».

«La nostra comunità e tantissimi visitatori sono spaventati dal numero spropositato di cinghiali che incrociano ogni giorno e chiedono interventi di protezione, anche al di fuori dalle competenze comunali. La loro pericolosità - sottolinea ancora Rita Vallebella nella missiva inviata agli enti preposti - è normativamente accertata e i cinghiali figurano nell'elenco degli animali pericolosi. Quindi è necessario e urgente provvedere a tutelare l'incolumità delle persone attraverso uno strumento di gestione articolato, con la collaborazione di tutti gli Enti partecipanti, come è stato effettuato appunto - conclude la prima cittadina - nel protocollo d'intesa promosso dal comune di Olbia».

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