Mattatoio di Truncu Reale, chiuso dopo 28 anni: forse la svolta a inizio 2026
Il Comune di Sassari spera nei privati, ma il settore della macellazione è in crisi
Sassari La prima pietra venne posata nel 1997. Ventotto anni dopo, il mattatoio di Truncu Reale è ancora chiuso, anche se forse, nel 2026, verrà pubblicato finalmente il bando per le manifestazioni d’interesse alla gestione dell’impianto. Ma la storia della struttura – realizzata per operare con le migliori tecnologie, tanto che l’assessore Salvatore Sanna rispondendo a una interpellanza del consigliere Vanni Azzena lo ha definito una Ferrari – non è quella ordinaria di un’incompiuta. Anche perché l’impianto è stato completato addirittura due volte: una prima nel 2012 e una seconda nel 2021. Come mai? Semplice: la prima volta nessuno si preoccupò di mettere qualcuno a fargli la guardia e, mentre era ancora chiuso, fu saccheggiato dai ladri. Lezione imparata, ecco perché oggi, anche se l’impianto è chiuso, il Comune di Sassari spende qualcosa come 150mila euro per assicurarne la vigilanza.
Trovate l'articolo sul giornale del 22 ottobre in edicola o nell’edizione digitale che potete acquistare QUI