Nessuna telecamera al Cup del Mater Olbia, il ladro lo sapeva
Chi ha rubato i soldi dalla cassaforte ha agito indisturbato. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri
Olbia Chi ha rubato i 27mila euro dalla cassaforte del Cup del Mater Olbia ha avuto campo libero. In quel punto, dietro gli sportelli dove si pagano i ticket, non ci sono infatti telecamere. E chi ha agito lo sapeva bene. La cassaforte è in un’area accessibile solo attraverso un’unica porta di servizio e il percorso non è coperto dai sistemi di videosorveglianza.
L’assenza di segni di scasso fa pensare a un’azione calma e precisa; non si esclude che all’atto pratico vi fosse più di una persona, con un eventuale “palo” a distanza per controllare i movimenti nella zona non ripresa dalle telecamere. La cassaforte si apre con una sola chiave: resta da chiarire se esistano copie e come potrebbero essere state ottenute. Anche la prassi dei versamenti, non sempre quotidiana ma legata all’andamento degli incassi, potrebbe aver favorito chi conosceva abitudini interne e tempi di movimentazione del denaro.
I carabinieri del Reparto territoriale di Olbia hanno acquisito e stanno analizzando i filmati delle telecamere nelle aree coperte e i registri contabili relativi agli incassi. Parallelamente la direzione del Mater Olbia ha avviato un’indagine interna per verificare eventuali falle nei protocolli di sicurezza, un’attenzione nata anche perché non si registrano precedenti simili nei sette anni di attività dell’ospedale. (s.p.)
(L’articolo in versione integrale sul giornale in edicola o nell’edizione digitale del 22 ottobre)