La Nuova Sardegna

Sassari

Grandi eventi

Max Pezzali star del Capodanno a Sassari: «Sarà un concerto da record con 20mila spettatori»

di Davide Pinna
Max Pezzali star del Capodanno a Sassari: «Sarà un concerto da record con 20mila spettatori»

Presentata a Palazzo Ducale la notte dell’ultimo dell’anno in piazzale Segni: 350mila euro l’ingaggio dell’artista. Previsti i bus-navetta «In centro tanti eventi»

3 MINUTI DI LETTURA





Sassari Un maxi concerto per farsi spazio nella Serie A del turismo sardo e contenderne il primato a Olbia, almeno per quel che riguarda il Capodanno. La strategia del sindaco Giuseppe Mascia e dei suoi è chiara ed è determinata. Tanto da averlo spinto a fare una scelta che forse potrà prestare il fianco a qualche polemica – quella di spostare il concertone gratuito da piazza d’Italia a piazzale Segni – ma che mette nero su bianco l’intenzione di fare il salto di qualità, raddoppiando gli spettatori e portando in città un artista sulla cresta dell’onda come Max Pezzali. Una scelta fortemente voluta, tanto che le trattative sono cominciate ad agosto, come ha rivelato l’assessora della Cultura Nicoletta Puggioni.

«Il Capodanno deve diventare, insieme a Cavalcata in primavera, Candelieri in estate e A fora li brasgeri in autunno, fondamentale per trasformare la città in una destinazione turistica a trazione culturale e artistica» ha detto Mascia durante la presentazione dell’evento, ieri a Palazzo Ducale. La taglia del concertone è inedita per Sassari. Almeno da quando ci sono le nuove norme sulla sicurezza nei grandi eventi pubblici, cioè dal decreto Gabrielli del 2018. Sono 20mila gli spettatori attesi in piazzale Segni, come previsto nel progetto che nelle prossime settimane sarà passato al setaccio dalla commissione provinciale per l’ordine pubblico e gli spettacoli. Un numero che non sarebbe stato raggiungibile in piazza d’Italia, dove al massimo possono entrare 10mila persone.

Impraticabile anche l’ipotesi dei maxi schermi in via Roma, piazza Castello e all’Emiciclo: «Le regole non le facciamo noi e dobbiamo rispettarle» ha tagliato corto Mascia. Ma l’amministrazione assicura che piazza d’Italia e il centro non saranno dimenticati: «Ci saranno 40 giorni di eventi» hanno promesso Mascia e Puggioni.

L’investimento non è trascurabile: 350mila euro, questo il costo del concerto, incluso il cachet dell’ex frontman degli 883. Alla somma bisogna aggiungere diversi altri costi organizzativi e di pubblicità: lo scorso anno si spese circa 600mila euro e anche quest’anno ci si aggirerà verosimilmente attorno a quella cifra. Una spesa che Palazzo Ducale affronterà con un contributo regionale pari al 50 per cento. E che Mascia e Puggioni assicurano sarà pienamente giustificata: «Vogliamo ribaltare, con determinazione ed entusiasmo, i luoghi comuni su cui si fonda il pregiudizio rispetto a Sassari città turistica» dice l’assessora.

Un percorso che, secondo Mascia, la città dovrà affrontare consapevole del proprio ruolo di capoluogo della città metropolitana: «Traghettare Sassari e il Nord-ovest oltre una transizione lunga, complessa, faticosa e traumatica come quella che perdura da diversi anni significa provare a guardare con fiducia oltre gli ostacoli, per immaginare un modello di sviluppo e di rilancio che sappia attingere alle più straordinarie risorse di cui questa comunità dispone, sul piano morale e materiale».

Primo Piano
Meteo

Ultime piogge, poi la svolta: in Sardegna arriva l'Estate di San Martino – Temperature fino a 24 gradi

Le nostre iniziative