La Nuova Sardegna

Milano: ex fidanzato, 'dicevo a Pamela Genini di denunciare ma aveva paura'

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Milano, 21 ott. (Adnkronos) - "Le dicevo di denunciare, ma lei aveva paura per la sua famiglia". Francesco Dolci, l'amico che ha raccolto le ultime parole di Pamela Genini e ha fatto scattare l'allarme che ha portato all'arresto per omicidio pluriaggravato di Gianluca Soncin, lo ripete più volte nel corso della sua testimonianza raccolta al quarto piano della Procura di Milano. Davanti ai poliziotti della Questura, alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e alla pm Alessia Menegazzo, l'uomo ha ricostruito i diversi episodi in cui Soncin si sarebbe mostrato aggressivo: dalla pistola puntata al ventre della giovane, al dito rotto che costrinse Pamela Genini a ricorrere alle cure mediche, fino alle minacce verbali di uccidere la madre o il cane. Parole accompagnate dal mostrare le lunghe chat tra lui e l'amica. Il racconto dell'amico Francesco Dolci ricalca quello fornito dalle amiche della ventinovenne che tentava, senza fortuna, la strada della moda e dello spettacolo. Davanti agli inquirenti sono comparsi come testimoni anche i vicini di casa, sentito il fabbro da cui Soncin avrebbe fatto la copia delle chiavi utilizziate per sorprendere nell'appartamento di via Iglesias Pamela Genini e ucciderla con un coltello a serramanico portato da casa. Domani, in mattinata, gli investigatori sentiranno, sempre in Procura, i familiari della ventinovenne.
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