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Rabbia Supramonte: il «cartello» italiano la esclude dalla A2

Rabbia Supramonte: il «cartello» italiano la esclude dalla A2

Pur di risparmiare una trasferta nell’isola alle continentali è stato ripescato il Chieti, battuto dalle sarde nei playoff

01 febbraio 2013
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NUORO. In attesa di far parlare le carte bollate sta scatenando una bufera digitale la Supramonte Orgosolo di softball, rifiutata dalla serie A2 nazionale.

Dopo aver disputato la poule promozione e aver vinto una gara, dopo la domanda di ripescaggio le barbaricine si sono viste preferire la formazione del Chieti, che nei playoff non avevano conquistato neanche un punto. Le atlete e la scoietà stanno invadendo il web dichiarando di essere state discriminate perché, alla faccia del buon senso e dei regolamenti, l’unica ragione per la quale è stato preferito il Chieti nasce dal fatto che le formazioni di A2 avrebbero fatto «cartello» per evitare di dover spendere i soldi per una – e una sola – trasferta nella lontana isola di Sardegna.

La decisione è stata adottata dal consiglio federale della Fibs il 19 gennaio a Parma, in occasione del varo dei calendari per il 2013. La A2 sara' strutturata su base nazionale e non piu' regionale come in passato, «con societa' disposte ad affrontare anche le eventuali trasferte nelle isole», era stato annunciato ed enunciato.

Così ora la Supramonte tuona: “La Fibs non sembra affermare lo stesso principio. In un primo momento non accetta le domande di ripescaggio in quanto avrebbero obbligato le squadre della Penisola a dover effettuare trasferte anche in Sardegna e Sicilia; in un secondo momento invece ripesca l’Atoms Chieti che nei playoff a quattro di Livorno era arrivata ultima con zero vittorie, dietro Livorno (3 successi), Bulls Rescaldina (2 vittorie) e Supramonte (un successo). Livorno e Rescaldina sono andate di diritto in A2, Supramonte e Chieti hanno presentato la regolare domanda di ripescaggio».

Una prima decisione federale ha respinto tutte le richieste, poi il dietrofront e la scelta che ha fatto infuriare Orgosolo sportiva e invadere i principali social network di proteste.

La promozione del Chieti, sconfitto sul campo dall'Orgosolo “è un fatto che da sportivi non riusciamo ad accettare -dichiara la societa' –. Un episodio da condannare in quanto si tratta di una discriminazione che ha l’intento di far disputare un campionato nazionale solo alle squadre della Penisola”. Va anche ricordato che nel 2013 nessuna squadra sarda disputerà la serie B, per cui viene tolta alla Supramonte la possibilità di prepararsi per i playoff.

Tutti fuori o tutti dentro, questa la richiesta della compagine barbaricina, ma non e' accettabile che chi ha perso passi avanti.

E la Fibs? Il vice presidente Totoni Sanna, nuorese, afferma: “I ripescaggi sono stati valutati in seguito al grido di allarme di tutte le societa', che chiedono di ridurre i costi, ma siamo in costante collegamento con la Supramonte, per trovare una soluzione sportiva accettabile”.

Serenella Mele

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