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Il Leeds è di Cellino ma la Festa è rinviata

di Roberto Muretto
Il Leeds è di Cellino ma la Festa è rinviata

I tifosi non gradiscono, rientra l’esonero di McDermott

02 febbraio 2014
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INVIATO A CAGLIARI. Ora c'è un solo ostacolo tra Massimo Cellino e il Leeds United: La Football League's Owhers and Directors Test. E' la commissione speciale che ha il compito di valutare se gli investitori nelle società sportive hanno i requisiti morali e finanziari. Il nulla osta di questo organismo è vincolante, solo dopo il presidente del Cagliari potrà sedersi sul « trono» del club. Intanto ieri, poco primadelle 13, è arrivata la notizia ufficiale: la Ghf Capital ha annunciato sul sito della società di aver venduto all'imprenditore italiano il 75 per cento del pacchetto azionario. Non sono stati forniti altri particolari ma l'operazione si aggira intorno ai 50 milioni di euro. L'accordo siglato prevede il versamento cash del cinquanta per cento della somma, il resto con fondi azionari. Cellino ha acquisito il Leeds attraverso la Eleonora Sport LeD., società di proprietà della sua famiglia.

Le prime parole del patron. «Sono venuto per investire in maniera significativa nel club e voglio anche acquistare Elland Road (lo stadio dove la squadra inglese gioca ndr). L'obiettivo è riportare il Leeds in Premier League». La Ghf Capital, la società che fino a ieri deteneva la maggioranza delle azioni, ha anche annunciato che la prossima settimana, insieme a Massimo Cellino, discuterà sulla gestione della prima squadra e del club.

Niente Festa a Leeds. L’arrivo di Cellino non è certo passato inosservato. Venerdì c’era stato l’esonero del manager Brian McDermott con Gianluca Festa principale indiziato a prendere il posto e la ribellione dei tifosi, che si sono presentati a Elland Road per ottenere un confronto col nuovo patron e protestare contro la decisione di cacciare l’allenatore. Lo stesso capitano della squadra, Ross McCormack, è andato in tv schierandosi al fianco del tecnico arrivato lo scorso aprile e due sponsor, Enterprise Insurance e Flamingo Lan, hanno minacciato di venire meno agli accordi. Ieri la quiete dopo la tempesta. Il Leeds ha fatto sapere in una nota non solo che McDermott resta alla guida della squadra ma che «non è stato esonerato come è stato suggerito. Non vediamo l’ora di andare avanti con lui». In realtà lo stesso allenatore aveva raccontato di aver ricevuto la notizia dell’esonero tanto che ieri è andato in panchina il suo vice Nigel Gibbs. A questo punto resta in stand-by Gianluca Festa, ex difensore del Cagliari, dell'Inter e della Roma, che conosce bene il calcio inglese per aver giocato qualche anno fa nel Middlesbrough.

Intanto il Cagliari ha ceduto in prestito agli inglesi il centrocampista Andrea Tabanelli, appena preso dal Cesena, mentre è saltato all'ultimo momento il trasferimento del brasiliano Avelar. I documenti sono tornati indietro tardi dall'Inghilterra. Il tempo ormai era scaduto.

Il futuro del Cagliari. La società rossoblù è in vendita. Ma solo se si presenteranno compratori affidabili. E' quello che Cellino ha confidato agli amici più stretti. Massimo Moratti è sicuramente uno che ha i requisiti per farsi avanti. Con l'ex proprietario dell'Inter non c’è una vera e propria trattiva, ma se Cellino prima nega o dopo ammette che qualcosa di vero c'è, spingendosi a dire che è probabile un incontro a breve, significa che siamo ben oltre i preliminari. Dalla famiglia Moratti, per ora, nessuna dichiarazione. La settimana che comincia domani farà cadere molti veli. Si capirà anche se gli arabi sono ancora in corsa per prendersi il Cagliari Calcio, oppure se hanno gettato la spugna.

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