La Nuova Sardegna

BURGOS. Anche il prossimo campionato il Burgos lo giocherà in Prima categoria. Ieri si è aggiudicato il match secco contro il Robur Sennori per uno a zero. Come un anno fa. Ieri si è festeggiato per tutta la sera per lo scampato pericolo di retrocedere in Seconda categoria, mentre lo scorso anno si festeggiava la storica promozione. Una vittoria meritata (grazie a una rete del solito Calvia), che premia l'impegno di tutto lo staff dei dirigenti, dei giocatori e della tifoseria.

La prima metà della gara finisce con i padroni di casa in vantaggio per 1-0. E così è finita. Ma il risultato sarebbe potuto essere ancora più rotondose le punte fossero state più precise. Attaccanti anche sfortunati quelli della squadra del presidente Dario Tilocca, che hanno colto due clamorosi legni.

La partita comincia sotto tono e con le squadre abbottonate. Per 15 minuti non succede nulla o quasi. Poi il Burgos prende coraggio e macina gioco. Le folate di Calvia e Siri si fanno sempre più insistenti dalle parti di Frau. Al 25 Gianmarco Forma fa tutto da solo: prende palla sulla trequarti, salta due avversari , arriva al limite a fa esplodere un gran tiro che colpisce in pieno il palo. I giocatori del Burgos capiscono che è il momento buono e insistono. Al 26 Marco Gaias, ben servito da Siri ,tira da posizione favorevole ma il palo respinge ancora la palla in campo. Il gol è nell'aria. Al 30’ ancora una incursione degli attaccanti del Burgos, un difensore del Sennori tocca la palla con la mano in area e il direttore di gara fischia il rigore che Calvia trasforma con sicurezza. Il Sennori ,che rimane in 10 per l'espulsione di Pisano S. per doppio giallo, prova a reagire, incoraggiato da Muresu A, il migliore degli ospiti, ma è inutile. Nella ripresa il Burgos controlla la gara e spreca l'occasione per il raddoppio con Boni che, sabato, si è sposato. E’ stato perdonato.

N.M.