E i granata rendono onore agli avversari
SASSARI. Esulteranno nel viaggio di ritorno verso casa, i ragazzi selargini. Troppo rovente il dopo partita con i sassaresi per lasciarsi andare alla pubblica soddisfazione, meglio tenerla privata e...
SASSARI. Esulteranno nel viaggio di ritorno verso casa, i ragazzi selargini. Troppo rovente il dopo partita con i sassaresi per lasciarsi andare alla pubblica soddisfazione, meglio tenerla privata e manifestare invece solidarietà ai "cugini", che a pochi passi stanno vivendo momenti di terribile sconforto. «Dovevamo salvare la categoria e ci siamo riusciti», dice Pierluigi Porcu. «La nostra situazione era molto più che precaria, ma abbiamo fatto quadrato e compiuto in modo vittorioso quest'ultimo sforzo. Felici noi, non il calcio sardo che ha purtroppo fatto il pieno di retrocessioni, non mi sento di festeggiare quando nell'altro spogliatoi c'è un così grande rammarico. Mi calo nei loro panni e capisco bene il loro stato d'animo». La dedica del veterano granata è commovente, il pensiero corre a mamma Maria che ha tifato per lui da lassù. E poi i complimenti al match-winner: «I gol sono tutti arrivati su palla inattiva, Melis ha realizzato un rigore preciso e ha battuto in modo magistrale la punizione che ha deciso questo playout, fortunati noi ad averlo in squadra». Pacate le parole di Marcello Angheleddu, che parla di «gara condizionata dagli episodi, secondo me i rigori erano entrambi dubbi. Siamo contenti di aver centrato un obiettivo che solo un mese fa sembrava impossibile, peccato averlo conteso a una squadra sarda ma era una situazione da "mors tua vita mea". Mi dispiace sinceramente per gli amici del Latte Dolce, che sono stati protagonisti di un gran campionato».
Neppure l'ombra di un sorriso, mentre il centrocampista aggiunge: «Il nostro merito è stato agganciare questa opportunità, a cui nessuno sembrava credere più, e averla sfruttata al meglio». Intanto va in scena l'ennesimo scontro verbale tra le due fazioni, con le divise delle forze dell'ordine a mettere pace in modo bonario.(sa. u. )