«Il mio futuro? Lo conoscerete presto»
Antonio Conte non svela le sue intenzioni ma con la società c’è stato un riavvicinamento: «Io sono bianconero dentro»
TORINO. Resta? Le possibilità che Antonio Conte sia al timone della Juventus anche nella prossima stagione sono in aumento. Il tecnico pugliese, per ora, non svela il suo futuro ma la fumata bianca dovrebbe arrivare tra domani e dopo. Il faccia a faccia col presidente Andrea Agnelli sarà decisivo per cancellare le perplessità e lavorare a un nuovo progetto. L'obiettivo? Vincere in Europa. «Decideremo insieme e lo faremo al momento giusto - risponde così Conte in sala stampa alle domande su che panchina siederà nella prossima stagione - Oggi voglio godermi questa vittoria, credo che aver centrato il terzo scudetto di fila sia qualcosa di storico. Abbiamo battuto tanti record, non credevo potessimo arrivare a questo livello»,
Tutto lo stadio lo ha acclamato e più volte invitato e non andarsene. Lui ha risposto con continui applausi rivolti a tutti i settori e alla fine si è commosso. Soprattutto quando ha indossato la maglietta con la scritta 102: i punti ottenuti dalla Juventus in questa stagione. «Ringrazio tutti per gli attestati di affetto - aggiunge Antonio Conte -, sono ricambiati. Mi ha fatto piacere sentire dai nostri sostenitori che sono uno di loro. E’ la verità, io sono iuventino dentro».
Anche l’ultima partita ha visto i bianconeri impegnarsi la massimo. «Volevamo vincere - spiega - per fare l’en plein nel nostro stadio. Averle vinte tutte è un risultato eccezionale, che testimonia quanto sia importante aver costruito un impianto di proprietà con criteri moderni».
Ma tutti sono proiettati su ciò che farà Conte nei prossimi giorni, quando vedrà il presidente Andrea Agnelli. «Ci parliamo sempre e come sempre in modo franco. Lo faremo anche in questa occasione. E’ chiaro che da noi tutti aspettano il salto di qualità. Bisogna vincere anche in Europa. E per farlo servono delle cose. Sempre ricordandosi che non è semplice. Anche se insistete, adesso non ho niente da dirvi, perchè non ci sono decisioni. Quando le prenderemo sarete informati». Ma almeno c’è stato o no un avvicinamento tra le parti? Conte perde quasi la pazienza: «Basta, per favore parliamo della nostra impresa. Oggi conta solo questo. Da domani si potranno fare altri discorsi. La Juventus deve guardare avanti e la società lo sta facendo già da tempo».
R.M.