La Nuova Sardegna

Sport

Il Torralba si scopre protagonista

La Seconda ai raggi X, mister Adriani soddisfatto: «Per noi un ottimo avvio»

09 ottobre 2014
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SASSARI. «La classifica sta rispecchiando il valore della mia squadra, anche se siamo solo alla terza giornata». Non nasconde mire da primato il Torralba, capolista del girone H di Seconda categoria, e le parole del nuovo allenatore Walter Adriani sono di legittima soddisfazione, perchè chi ben comincia.... non è a metà dell’opera ma acquista fiducia e sicurezza nei propri mezzi. «In queste prime gare ho avuto conferma di quanto di buono avevo notato nelle amichevoli del precampionato, disputate con avversarie di categoria superiore. Il nostro obiettivo è migliorare il piazzamento della scorsa stagione, considerando gli ampi margini di crescita dei ragazzi posso essere ottimista». Ricordando che a maggio fu quarto posto, sono chiare le ambizioni torralbesi, affidate a un tecnico che dopo l’esperienza sulla panchina della Sprint Ittiri di due anni fa in Prima era rimasto a riposo. Ma non aveva fatto i conti col richiamo del campo, tornando tra i pali all’inizio del 2014. «Il grave infortunio di Solinas – dice Adriani, una vita da portiere – mi ha fa fatto rientrare da giocatore ed è stata l’occasione per constatare che da queste parti si vive ancora un calcio sereno e pulito. Torralba è una piccola realtà in cui si può lavorare bene e ci si può permettere di pensare in grande, pur con un organico non ampio. Ma duttile e di qualità, in grado di sopperire alle assenze senza perdere competitività. Da noi chi subentra è all’altezza di chi sta fuori, non ci sono riserve, solo titolari che ruotano. Mentalità condivisa dal mio staff, formato dal preparatore atletico e vice allenatore Antonello Demelas e dal preparatore dei portieri Peppino Congiunti, figura storica dello sport torralbese».

I 7 punti fin qui conquistati sono frutto dei successi colti a Florinas e col Maristella, seguiti al pari nell’esordio con la matricola sassarese San Paolo. Che fa ancora rosicare il tecnico: «Non è facile dimenticare una vittoria che sfuma al 90’, potevamo essere a punteggio pieno anche se in tutta onestà avrei firmato per avere un simile bottino dopo 270’, in un campionato così lungo e battagliero. Rischio la banalità ma è proprio vero: in questa stagione si può perdere con tutti, vedo grande equilibrio e tanta incertezza su chi potrà recitare da leader. Favorite? Forse il Thiesi, che ha fatto grossi passi avanti, ma anche Lanteri e Olmedo sono squadre interessanti e pericolose, e non a caso dividono con noi la prima posizione. La classifica invece non rende merito al Florinas, il suo zero è una grossa bugia e presto verrà fuori perchè ha un potenziale di tutto rispetto».

Sandra Usai

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