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Samp e Milan non si fanno troppo male

Samp e Milan non si fanno troppo male

Rossoneri in vantaggio poi l’1-2 doriano. Nel finale a segno Menez. Salomonico pareggio anche tra Sassuolo e Atalanta

09 novembre 2014
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GENOVA. Sampdoria e Milan si annullano e nell’anticipo serale dell’undicesima giornata di Serie A, a Marassi termina 2-2. Un botta e risposta che nel primo tempo, sotto lo sguardo attento del ct azzurro, Antonio Conte, vede brillare le stelline di El Shaarawy e Okaka. Al 10’ è il Faraone che in discesa da sinistra salta secco De Silvestri e lascia partire un destro a giro che supera Romero per il vantaggio rossonero. Non segnava dal derby con l’Inter del febbraio 2013. La Samp risponde soprattutto su calci piazzati ma il Milan si difende bene, fino al 1’ di recupero: bravo Gabbiadini a saltare Rami sulla sinistra, il traversone pesca Okaka che ha la freddezza di bruciare Bonera e deviarla in rete.

Nella ripresa, Milan schiacciato e Samp che passa subito in vantaggio al 6’: terzo tempo di Obiang che di testa centra il palo e sulla ribattuta è rapido Eder a ribadire in rete. Al 13’ arriva il momento del Niño Torres al posto di un opaco Honda. Serve l’episodio e quello arriva al 20’ con un fallo di mano di Mesbah: dagli undici metri va Menez e fa 2-2.

Nel finale è forcing rossonero, al 37’ Bonaventura dalla distanza sfiora il palo ma negli ultimi 5’ la squadra di Inzaghi resta in dieci per l’espulsione di Bonera. Al 45’ Soriano prova la botta su contropiede ma David Lopez è attento a respingere al lato ed evitare la sconfitta. Per la Samp resta l’amaro in bocca per aver annusato il secondo posto a pari merito con la Roma. Alla fine il pari è giusto anche se il Milan resta al settimo posto in classifica e non riesce a cancellare del tutto la sconfitta in casa con il Palermo.

«Questa sera le gambe mi giravano abbastanza bene – ha detto al termine della gara El Shaaraway – . Sono contento perchè sono tornato al gol ma preferivo la vittoria: ci serviva per ritrovare la fiducia e rimetterci in marcia. Il bomber Non segnava da dueci mesi. E’ tornato a farlo sotto lo sguardo attento del ct azzurro, Antonio Conte: «Ci tenevo tanto - ha spiegato il rossonero - per un attaccante è bello segnare, porta fiducia. Se è contento anche Conte? Lo spero».

Alla fine resta per il Milan la capacità di riprendere un risultato che sembrava premiare la Samp: «Siamo riusciti a rimetterci in marcia - ha concluso El Shaarawy - entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto, la partita è stata molto combattuta. Noi abbiamo sofferto in alcune occasioni ma siamo anche stati bravi a ripartire».

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