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La Torres chiede strada al Sudtirol

La Torres chiede strada al Sudtirol

I rossoblù (in campo alle ore 14,30 al Vanni Sanna) cercano la vittoria dopo un mese e mezzo di digiuno

23 novembre 2014
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SASSARI. Sei settimane senza assaporare il gusto della vittoria. Dopo il successo casalingo col Novara i rossoblù di mister Costantino non sono più riusciti a mettere le mani sui tre punti. Hanno pareggiato con il Mantova e sui campi (difficili) di Bassano e Pavia. Hanno perso a Monza contro la Giana Erminio e davanti ai proprio tifosi contro l’Alessandria. Domenica sono stati stati fermati dalla pioggia che ha allagato il campo del Monza costringendo l’arbitro a rimandare le squadre negli spogliatoi dopo mezz’ora di gioco.

Tre punti negli ultimi 40 giorni. Un bottino che ridimensiona le aspettative della società e i sogni dei tifosi. Il campionato, però, è ancora lungo e i rossoblù sembrano intenzionati a voltare pagina il più in fretta possibile. La prima occasione si presenta questo pomeriggio (fischio d’inizio alle 14,30) con il Sudtirol, squadra che naviga a metà classifica con gli stessi punti dei sassaresi, ma che va presa con le pinze. I bolzanini vengono da un buon momento di forma anche se mister Sormani non potrà disporre degli squalificati Tagliani e Marras e dell'infortunato Fink (fermato da un problema a un polpaccio). In compenso dovrebbe recuperare Fischnaller e Campo, usciti malconci dalla sfida contro il Lumezzane, ma pronti a riprendere il loro posto in campo.

L'allenatore biancorosso dovrebbe partire con Melgrati tra i pali e la linea difensiva composta da Tait e Martin sulle corsie con Mladen e Kiem centrali. In mezzo al campo Bertoni agirà da playmaker con Furlan e Branca interni, mentre il tridente offensivo sarà composto da uno fra Cia e Campo, il bomber Fischnaller e Lendric.

Costantino ha detto che deciderà la formazione rossoblù solo all’ultimo momento ma in realtà i dubbi del mister sono pochi. E sono legati all’attacco. L’ipotesi più probabile è che la Torres scenda in campo con due punte (Infantino e il recuperato Balistreri) quattro centrocampisti e la solita difesa a quattro. L’alternativa è un 4-2-3-1 con Infantino (o Balistreri) al centro dell’attacco Foglia, Pizzutelli e Baraye alle sue spalle e il tandem Giuffrida-Pizza in mediana.

Qualunque sia la decisione l’obiettivo è chiarissimo. «Vogliamo vincere – ha dichiarato l’allenatore nella conferenza stampa della vigilia – e mi aspetto una squadra molto motivata e “cattiva” fin dal primo minuto». «A Sassari non sarà facile – gli ha fatto eco Sormani – ma noi abbiamo una sola parola d’ordine: dare continuata agli ultimi risultati».

Date le premesse almeno lo spettacolo dovrebbe essere garantito.

A.L.

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