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«Un ko amaro non cambia i piani del Malaspina»

«Un ko amaro non cambia i piani del Malaspina»

Curiosando in Prima. La sconfitta interna col Li Punti non demoralizza gli osilesi Mister Sanna: «Puntiamo alla salvezza e a valorizzare i ragazzi locali»

24 dicembre 2014
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SASSARI. L’imbattibilità dello Stintino, capolista del girone C di Prima, evapora alla penultima giornata d’andata e le inseguitrici riprendono coraggio. Il 2014 si chiude col botto e anche in coda si respirano novità, col sorpasso del Mesu ’e Rios sulla Fulgor, nuova cenerentola con soli 3 punti. Nel turno che precede le feste anche la curiosità di zero pareggi e nel gruppo dei vincitori, un po’ a sorpresa, non c’è il Malaspina che sul suo campo ha visto esultare il vice battistrada Li Punti.

Dispiaciuto ma non preoccupato per la sconfitta, arrivata dopo una serie utile lunga 8 partite, il tecnico degli osilesi Sandro Sanna: «Non mi aspettavo di perdere in casa una gara ben giocata, con tante occasioni e una chiara supremazia tecnica e territoriale. Tutto sembrava filare liscio contro un’avversaria con le carte in regola per correre al vertice, invece ci siamo ritrovati a chiudere con due uomini in meno e a subire la rete che ha deciso la sfida a tempo scaduto, segnato da un attaccante che fino a pochi giorni prima era nel nostro gruppo. Il sassaresi hanno approfittato delle nostre difficoltà finali e Salvatore Sanna ci ha salutato e punito con il gol dell’ex. Perdere così fa male, ma credo che sia solo una battuta a vuoto episodica». Il mister limita la delusione, però ha in serbo una bacchettata all’ambiente, a suo dire troppo euforico dopo i brillanti risultati (4 successi esterni consecutivi) degli ultimi tempi. «Invito tutti a tenere i piedi per terra, certe vittorie hanno seminato pericolose illusioni e qualcuno ha iniziato a sognare in grande. Andiamoci piano, i nostri obbiettivi non cambiano e parlano di salvezza e valorizzazione dei giovani locali. La soddisfazione vera è schierare 8 ragazzi di Osilo in squadra e una panchina formata interamente da under 18, come non si vedeva da tempo. Anche per questo – continua Sanna – il paese è stimolato a sostenerci, sta riscoprendo la sua squadra e questa è forse la nostra vittoria più bella e importante». Il primato appare fuori portata (è distante 11 punti) ma il terzo posto può diventare un traguardo per il Malaspina. «La stagione è lunga e non mancheranno sorprese, intanto con il tonfo dello Stintino sul campo del Monti di Mola il torneo si è riaperto e il segnale è arrivato forte e chiaro: non è facile per nessuno. Però mi ha colpito di più la seconda sconfitta interna di fila per 3-0 dell’Ottava. Comunque – conclude Sanna – aspettiamoci altri cali e altri risultati inattesi, senza dimenticare che lo Stintino resta il favorito, anche se potrebbe avere un limite nella continuità».

Sandra Usai

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