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Tore Erittu sale di categoria e sogna il tricolore dei massimi

Tore Erittu sale di categoria e sogna il tricolore dei massimi

PORTO TORRES. Dopo il successo ai punti ottenuto da Tore Erittu contro il lettone Arturs Kulikauskis, grazie al carattere evidenziato nelle ultime tre riprese, il pugile turritano è più che mai...

27 dicembre 2014
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PORTO TORRES. Dopo il successo ai punti ottenuto da Tore Erittu contro il lettone Arturs Kulikauskis, grazie al carattere evidenziato nelle ultime tre riprese, il pugile turritano è più che mai deciso di scalare di peso per tentare una nuova avventura tricolore. «Nel futuro prossimo voglio passare ai pesi massimi – conferma Erittu –, una categoria che si avvicina al mio fisico e che mi può dare la possibilità di tentare di combattere per il titolo italiano». Il professionista sardo ha deciso di godersi un po’ di relax prima di ributtarsi sugli allenamenti, ma prima sente di ringraziare tutte le persone che hanno collaborato e costruito l’evento di sabato scorso al palasport “Alberto Mura”. «In primis voglio ringraziare Claudio Iannarelli – aggiunge Erittu –, per aver curato la parte atletica e tecnica, Gavino Rassu per la sua collaborazione nella parte fisica e il profeta del ring Maurizio Zennoni che con il suo carisma e la sua esperienza mi ha permesso di togliere il meglio del mio repertorio».

Erano davvero tanti gli amici e i collaboratori che si sono stretti attorno al pugile portotorrese nel suo ritorno sul ring di casa, e questo rappresenta un attestato di stima verso un ragazzo che ha fatto della boxe professionistica una scelta di vita da diversi anni. «Per credere nei propri sogni bisogna aver la consapevolezza di poter affrontare le proprie paure – sottolinea il boxeur –, separando la tua voglia di tornare in alto da quella che la realtà ti pone davanti ai tuoi occhi: come immaginavo avevo un avversario ostico, giovane, esperto e voglioso di vincere anche lui la sua battaglia. E’ stato un match tatticamente e tecnicamente a due facce: la prima la voglia di non commettere errori come in passato e la seconda quella di saper soffrire e specialmente tirare fuori il meglio nel momento della difficoltà». Il realismo nelle parole di Erittu significano che c’è ancora tanta voglia di lavorare per migliorare il proprio bagaglio tecnico e agonistico, e continuare a sognare lotte intense e leali come la boxe merita. Aumentare di peso vuol dire anche doversi allenare con sparring partner di una certa levatura, ossia cercare una palestra attrezzata per provare a raggiungere la possibilità di disputare una finale per il tricolore.

Gavino Masia

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