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Il Portotorres ci ripensa e richiama mister Batteta

Il Portotorres ci ripensa e richiama mister Batteta

Aveva guidato la squadra all’inizio della scorsa stagione di Eccellenza «I nuovi dirigenti stanno tentando di portare novità, entusiasmo e serenità»

31 agosto 2015
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PORTO TORRES. Il Portotorres si riaffida alle cure di Gabriele Batteta per la disputa del prossimo campionato di Promozione regionale. Dopo la rinuncia a ricoprire il ruolo di allenatore da parte di Fabio Chessa – che ha voluto continuare l’attività di calcio giovanile con la società Turris 2010 –, la dirigenza turritana ha scelto il mister che aveva guidato la formazione in maglia rossoblù nella prima parte della scorsa stagione di Eccellenza. «Sono stato contattato dai nuovi dirigenti che fanno parte da quest’anno del Portotorres – ricorda Batteta –, che conosco da tempo e che stanno tentando di portare cambiamenti, entusiasmo e serenità alla nuova squadra. Fa piacere vedere l’impegno del direttore sportivo Tore Porqueddu nel portare avanti questo progetto di rinascita calcistica e societaria, anche perché lo conosco bene sia come uomo sia come ex calciatore, con il quale ho condiviso in passato anche esperienze calcistiche sul palcoscenico della serie D». Una nuova avventura che l’allenatore portotorrese vuole affrontare con la massima determinazione, cercando di fare chiarezza da subito sul suo ruolo tecnico dopo le incomprensioni nate nel corso della scorsa annata sportiva. «La mia decisione di accettare l’incarico non è stata per niente facile dopo l’esperienza dello scorso anno – aggiunge -, quando non mi è stata data la possibilità di portare avanti il lavoro appena iniziato, che avrebbe richiesto più tempo per dare i suoi frutti. Ho deciso di accettare dopo aver appreso che il mio nome è stato condiviso da tutti all’unanimità, compresi i dirigenti che la scorsa stagione hanno decretato frettolosamente il mio allontanamento e che ora hanno ammesso i loro errori». L’arrivo di alcuni giocatori di provata esperienza e la permanenza di altri, secondo l’allenatore, è la dimostrazione che sono in tanti a credere in questo progetto: tra i nuovi arrivi ci sono i centrocampisti Paolo Congiu e Stefano Peana, mentre tra i confermati ci sono Tore Vacca, Gianluca Lintas, Luca Sassu e Andrea Coghene. Molto affidamento anche sui fuori quota – gli emergenti Alessandro Saglimbeni, Daniele Cagnoni e Luca Bono – e tanti altri Under che rappresentano il presente e il futuro del nuovo Portotorres rinato dalle ceneri della doppia retrocessione. A supporto il lavoro del tecnico ci sono il preparatore atletico Gavino Di Maggio e il preparatore dei portieri Antonio Falchi, per anni estremo difensore del Portotorres nelle stagione d’oro della prima serie D. La società deve decidere ancora su quale campo dovrà giocare nel torneo di Promozione, considerando che nello stadio di viale delle Vigne deve essere ripristinato il terreno di gioco e tagliate tutte le erbacce che circondano tribuna e gradinate. Suggestiva la scelta di utilizzare il campo in terra battuta dell’Occone, in via Petronia, ma anche in questa struttura è necessario intervenire per ristrutturare i servizi e allargare l’apertura per l’eventuale accesso delle ambulanze.

Gavino Masia

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