Il Napoli punta alla vittoria a Firenze
Oggi la sfida con la Fiorentina: Insigne vuole un gol per dimenticare la rapina subita sabato. Sousa: «Noi ci crediamo»
FIRENZE. Il Napoli cerca a Firenze una vittoria per dimenticare gli ultimi risultati, difendere la zona Champions e rimanere in corsa per lo scudetto sulla scia della Juventus. Alla vigilia dell’incontro con la Viola in programma oggi allo stadio Franchi (ore 21), Sarri non ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico degli azzurri, però, ha le idee chiare per il match contro Kalinic e compagni. In campo andrà la migliore formazione. Grande voglia di riscatto da parte di Higuain che, secondo il presidente De Laurentiis, ha un chilo e mezzo di troppo e oltre al gol deve ritrovare la forma. Il Pipita ha firmato l’ultimo successo col Carpi, poi c’è stato il digiuno. Anche Insigne ha voglia di gol per dimenticare la rapina subita ieri sera al Vomero. Non è facile ritrovarsi con una pistola in faccia, ma iero mattina ha svolto la rifinitura senza problemi e con il sorriso sulle labbra. Al «Franchi«, poi, si fece male nello scorso torneo al ginocchio e anche questo è un discorso da dimenticare. A destra ci sarà Callejon che ha riposato in Europa. Nessuna novità a centrocampo. Hamsik, dopo il gol al Villarreal, vuole riprovarci con la Fiorentina.
Sul fronte viola la situazione sembra tranquilla. «Le pressioni saranno tutte sul Napoli perché ha investito tanto e dunque ha il dovere di vincere il campionato e andare sempre in Champions, come pure la Roma e le altre big. Per la Fiorentina essere lassù è una grande opportunità che ha saputo costruirsi con il lavoro e il coraggio. Ecco perché ci crediamo e la pressione per noi è solo positiva». Paulo Sousa introduce così alla sfida in un Franchi blindato, con 35.000 spettatori di cui oltre duemila partenopei. «Abbiamo la possibilità di consolidare la nostra classifica e le nostre ambizioni», dice il tecnico portoghese che dopo Sarri («collega davvero bravo») affronterà venerdì all'Olimpico Spalletti: «Ho già parlato delle problematiche del calendario per la Fiorentina e comunque il nostro campionato non finisce con queste due gare. Certo la Roma avrà due giorni in più di riposo - sottolinea Sousa con un sorriso amaro -, magari però questo la renderà più nervosa».