«Non sono soddisfatto, volevo vincere»
Ma lo scalatore di Villacidro fa capire che oggi ci proverà di nuovo
SAINT GERVAIS MONT BLANC. «Abbiamo cercato di rendere la tappa dura guidando il gruppo per tutta la giornata, anche per evitare che i fuggitivi potessero conquistare un margine di secondi troppo ampio – ha spiegato Fabio Aru sul bus dell’Astana al termine della tappa di ieri, dopo aver espletato le formalità del controllo antidoping –, quindi nel finale a due chilometri dall’arrivo abbiamo provato ad attaccare e pensavo che sarei potuto arrivare secondo, guadagnando qualche secondo preziosi sui miei rivali in classifica generale... invece sfortunatamente non li ho staccati abbastanza e un gruppetto mi ha raggiunto a 600 metri dalla linea del traguardo» .
Quindi no, stavolta Fabio Aru, che pure ha guadagnato una posizione, non sorride: “Non sono soddisfatto della mia prestazione di oggi perché andavo a caccia della vittoria di tappa – prosegue il leader dell’Astana –, ma in ogni caso preferirei rimandare a domani sera il bilancio finale del mio Tour de France», conclude lasciando intendere che anche oggi andrà all’attacco.
A sostenerlo sarà ancora Vincenzo Nibali, ieri sfortunato, caduto subito dietro Froome. «Solo un’ammaccatura, niente di grave - spiega il messinese -. Oggi volevamo fare la corsa nell’ultima parte ma è andata così. Al Tour non esistono giornate facili, e domani sarà una frazione ancora più dura».