Viva la cabala, da oggi al lavoro ad Aritzo
Come nella passata e trionfale stagione anche stavolta la squadra di Rastelli è ospite della Barbagia
CAGLIARI. Oggi i rossoblù passano dai 1500 metri di Pejo ai 730 di Aritzo e i commenti positivi sono unanimi. Lo stadio del vento ospiterà Murru&Co da stamattina a fine mese. Un amore che prosegue e in cui anche la scaramanzia (leggi l’esito della passata stagione) vuol dire molto. Il bis, voluto da Giulini e dal suo entourage, ha trovato linfa positiva e risposte adeguate dalla municipalità e dalla Pro loco. Il centro guidato da Gualtiero Mameli è l volano di attenzioni meditate. L'intero circondario è pronto a stringersi con il giusto affetto ai rossoblù. Il messaggio è nitido: lavorate con serenità, siamo al vostro fianco ma non avrete alcun fastidio. L'ideale se si deve procedere con carichi crescenti, recuperi e allenamenti studiati a puntino. «Vedo e mi dicono che a Pejo hanno potuto lavorare molto bene. Ma la decisione presa dalla società di replicare andando ad Aritzo, è saggia. La scaramanzia nello sport ha un peso, ma oltre alla cabala quel che conta è l'entusiasmo e la passione che ti danno i tifosi», dice Giuseppe Tomasini, in prima fila alla presentazione della maglie. Massimo Rastelli dal palco rilancia: «Veniamo da una stagione esaltante, faticosa e portata a termine nel migliore dei modi. Sappiamo che la serie A è un'altra cosa, ma faremo di tutto per procedere al massimo delle nostre possibilità». E non solo. «Abbiamo alle spalle - ha rilanciato l'allenatore - una società molto ben organizzata e dalle grande ambizioni: faremo di tutto per centrare il nostro principale obiettivo, la salvezza, quanto prima. Sono certo che regaleremo diverse soddisfazioni ai nostri tifosi». (m.f.)