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L’Amsicora manda in archivio un anno d’oro

L’Amsicora manda in archivio un anno d’oro

Hockey su prato, la società cagliaritana ha centrato la storica doppietta tricolore maschile e femminile

29 dicembre 2016
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CAGLIARI. Il 2016 si è rivelato davvero soddisfacente per l’Amsicora, che è riuscita nella non facile impresa di vincere per la seconda volta consecutiva lo scudetto nei campionati di serie A1 maschile e femminile di hockey su prato, una doppietta che in Italia si è verificato abbastanza raramente in qualsiasi sport di squadra.

È da sottolineare anche come l’artefice principale di questo storico bis sia stato Roberto Carta, tecnico tra i più vincenti in assoluto, e che ha dimostrato di avere ancora tanta fame di vittoria dopo aver conquistato numerosi trofei e scudetti da giocatore.

Sommando i titoli vinti tra uomini e donne (23 i primi, 6 i secondi) gli amsicorini sono arrivati complessivamente a quota 29, quinta società in assoluto dopo Novara nell’hockey su pista, Trieste nella pallamano, Juventus nel calcio, Recco nella pallanuoto.

L’Amsicora pur non disponendo di grosse risorse economiche è sempre riuscita a ricavare il massimo dal proprio settore giovanile, dal quale sono usciti e continuano a uscire giocatori in grado di ritagliarsi uno spazio importante anche nella squadra maggiore, e di non far rimpiangere i grossi calibri che per motivi di lavoro o di età hanno interrotto l’attività.

Va inoltre ricordata la partecipazione tanto in ambito maschile quanto in quello femminile all’Euro Hockey League (corrispondente alla Champions League calcistica), in cui c’è stata la possibilità di misurarsi con i club più famosi d’ Europa, come ad esempio il Real Club de Polo di Barcellona, il Rot Weiss di Colonia e l’Amburgo, giusto per citare i più rappresentativi.

Per quanto riguarda l’immediato futuro sarà difficile soprattutto per gli uomini riuscire a centrare la tripletta tricolore, troppo grande infatti il divario attualmente esistente al termine del girone di andata della stagione in corso rispetto alla capolista Bra, ben 15 punti. Qualche possibilità in più ce l’ha la formazione femminile nonostante il cambio in panchina (il duo Roberta Lilliu- Mariano Tisera, che ha preso il posto di Roberto Carta), attualmente al terzo posto, staccata di tre sole lunghezze dal Cus Pisa che comanda la classifica, e con la prospettiva di giocare lo scontro diretto decisivo tra le mura amiche.

Stefano Serra

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