La Nuova Sardegna

SORSO. Il Sorso perde la più semplice delle occasioni per effettuare un sorpasso che certamente gli avrebbe facilitato un eventuale aggancio alla coppia dei playoff. L'avversario diretto in questo caso era proprio la Macomerese, reduce dalla scottante sconfitta di una settimana fa con la capolista. Oggi però la squadra di Pria ha dimostrato di aver superato con facilità e psicologicamente quell’episodio, riuscendo a battere i padroni di casa che a loro volta rientravano vincitori da Luogosanto. Incomprensibile questa metamorfosi considerati gli evidenti segnali di ripresa con il tecnico Nieddu. Eppure già in partenza (2') i biancocelesti (oggi in tenuta rossa) sembrano proiettati a un nuovo successo, per esempio se fosse andato bene il primo assedio alla porta di Sechi, che viene salvato da una sequela di rimpalli nell'area piccola. Gli ospiti si fanno subito minacciosi e già al 13' sfiorano la segnatura con Di Angelo con Senes che risponde deviando il pallone in angolo. Il gioco del Sorso non sembra delle migliori giornate, mentre l'avversario palesa scambi radenti, precisi e di buona qualità e comunque rischia di nuovo al 30' di fronte ad una staffilata di Bonetto deviata da un difensore, che Secchi para terra. La risposta giunge dopo qualche minuto quando Fois, liberandosi di un difensore, costringe il portiere a una difficile deviazione in corner.

Ancora pochi minuti e arriva la coccia fredda per i sorsensi. Siamo al 38' e Scorfò allunga la sua fuga in avanti e il cross teso viene deviato di testa dall'irrompente Patteri a pochi passi dalla porta. Cacace e compagni tentano una timida reazione che fino al termine del primo tempo viene controllata dal Macomer.

Nella ripresa è atteso il recupero del passivo. Infatti l'assedio locale è puntuale ma poco fluido e sottopone la squadra al pericoloso gioco di rimessa, condotto di preferenza da Fois e Patteri dotati di buon affiatamento e velocità . Senes si salva più volte fino a quando gli ospiti non perdono Marcello Colombo, espulso per doppia ammonizione (74'). Sarebbe l'occasione buona per il Sorso di approfittare, ma gli assedi sono limitati a mischie paurose, mentre gli avversari rischiano di andare ancora a segno con le discese velocissime di Fois e Patteri.

Superata poi una lunga protesta dei romangini per un colpo "proibito" su Altea non visto dalla direzione arbitrale, al 92' una cannonata di Bonetto deviata da Carta colpisce la traversa per perdersi in angolo. Insomma si assiste a un recupero sterile e avvilente che non cambia nulla.

Germano Nurchis